Nessun verdetto ufficiale a Mandalika, dopo gara 1 della Superbike, ma la direzione in cui va il mondiale è ormai chiara. Toprak Razgatlioglu è imbattibile nella manche del sabato e conquista la vittoria per distacco. Ma Alvaro Bautista centra la piazza d’onore, e fa un passo verso la conquista anticipata del titolo mondiale. Jonathan Rea sale sul podio ma deve assistere alla battaglia vera da spettatore. Bene gli italiani con Andrea Locatelli e Michael Ruben Rinaldi.
SBK, Mandalika: la giornata di prove libere a Lombok
Superbike 2022, Mandalika: cosa succede in gara 1?
Fa caldissimo a Lombok (36 gradi!) e non mancano gli stop forzati. Afizh Siayhrin e Iker Lecuona sono fuori per infortunio, dopo i capitomboli delle prove libere. Il valenciano ha una vertebra fratturata, e dovrà saltare il resto del weekend in corso e quello successivo in Australia. Lo start della gara è targato Yamaha, con Razgatlioglu e Locatelli primo e secondo. Il bergamasco dura tre giri al massimo, poi deve cedere la zona podio a Rea e Bautista. Tra il nordirlandese e lo spagnolo si accende un piccolo duello, scaturito dal calo importante di ritmo di una Kawasaki non al top in Indonesia. Alvaro passa secondo dopo sei giri e prova l’inseguimento a Toprak. Il turco commette un errore al giro 13, consentendo allo spagnolo di recuperare un secondo in un solo settore. Ma la rimonta è un’illusione: con due decimi al giro di margine, “Razga” riaccumula presto un vantaggio rassicurante. A Bautista va bene così: con 77 punti di scarto, ha ancora le chance di conquistare il mondiale a Lombok. Rea conclude terzo e staccatissimo…e scontento. Bella battaglia italiana per il quarto posto, con Rinaldi che supera Locatelli. Il riminese finisce lungo in curva 10, restituendo la posizione alla Yamaha. Xavi Vierge, Garrett Gerloff, Axel Bassani, Alex Lowes e Loris Baz chiudono la top ten. Menzione speciale per Michael Van Den Mark, a lungo in zona top five prima di cadere. L’olandese si è trovato a suo agio qui con la BMW, al contrario di Scott Redding autore di un lungo iniziale e finito 12esimo. L’appuntamento è per domani, alle 3.30 italiane per la Superpole Race e alle 6.30 per gara 2. In quest’ultima occasione, Bautista potrebbe essere incoronato campione del mondo.