Sembrava destinato a vincere facile, Jonathan Rea. In Portogallo, lui e la Kawasaki erano super favoriti, ma la gara 1 del mondiale Superbike a Portimao le cose vanno diversamente. Johnny cade mentre è in lotta con Toprak Razgatlioglu, il quale si deve confrontare con un avversario inaspettato. Scott Redding lo impegna fino agli ultimi giri, ma contro “Stoprak” non può far nulla. Il turco allunga nel mondiale, portandoil suo vantaggio a 45 punti. Le sorprese non finiscono: Loris Baz porta la Ducati GoEeleven sul podio, dopo un’ottima corsa. Il francese batte Alvaro Bautista, caduto all’ultimo giro. Michael Ruben Rinaldi è quarto, facendo intuire che la Ducati qui non va tanto male. Leon Haslam, Garrett Gerloff, Axel Bassani, Leandro Mercado, Eugene Laverty e Christophe Ponsson completano la top ten.
Superbike, Portimao: cosa succede in gara 1?
La Kawasaki perde Alex Lowes, il quale rinuncia a correre per l’infortunio alla mano. Al pronti via, Rea e Razgatlioglu fanno un botta e risposta pazzesco, tra staccate al limite e piccoli errori in ingresso curva. Redding, inaspettatamente competitivo, è il terzo incomodo, tanto da approfittare dell’ennesimo duello per passare in testa al terzo giro. Alla quarta tornata, il colpo di scena che non ti aspetti: Rea va un pelo lungo all’ultima curva, perde l’anteriore e cade a velocità pazzesca. Il nordirlandese è finito al centro medico, ma non sembra niente di che. Verrà rivalutato domani, prima del warmup.
Superbike, Portimao: Toprak distrugge Rea in Superpole
Botte da orbi
Il resto della gara ha una costante: la bagarre. Con Rea fuori, Razgatlioglu deve tenere a bada un Redding super. Tra di loro si accende la battaglia negli ultimi cinque giri, con una serie di sorpassi e controsorpassi. Scott sfrutta l’allungo Ducati in rettilineo per passare davanti, ma Toprak si riprende tutto in staccata. Al penultimo passaggio l’inglese ci prova in frenata, ma lì il turco non si batte. Si lotta anche dietro: con Rea fuori, è un gruppetto di sei piloti a contendersi la terza piazza. Michael Ruben Rinaldi è il primo contendente, ma battezza male un paio di staccate ed arretra. Leon Haslam parte forte ma poi perde ritmo, mentre Andrea Locatelli sbaglia l’ingresso al curvone e tampona per sbaglio Michael Van den Mark. L’olandese reagisce male, dando una brutta spallata al lombardo. Sanzione in vista? A contendersi il terzo posto rimangono Loris Baz ed Alvaro Bautista. L’epilogo è all’ultimo giro, quando Alvaro perde l’anteriore nella stessa curva di Rea. Samuele Cavalieri chiude al 12esimo posto, davanti a Tito Rabat. Gabriele Ruiu non finisce la gara, causa un problema tecnico sulla sua BMW privata.