Grande spettacolo nel round numero 3 del Supercross 2021 ad Indianapolis. In questa prova stagionale, la sesta, Ken Roczen vince per la terza volta consecutiva in 450, in una finale che vede gli attori protagonisti sfidarsi in un confronto diretto. Colpi di scena a ripetizione nella 250 East Coast, dove il leader Colt Nichols incontra qualche difficoltà di troppo.
Supercross 2021 Indianapolis 2: Roczen il nuovo “martillo”
Supercross 2021, Indianapolis 3: come va la gara della 450?
La partenza decreta che i “fantastici quattro” della classe maggiore si giochino le posizioni del podio con un confronto diretto. Ken Roczen, Justin Barcia, Cooper Webb e Eli Tomac sfilano in quest’ordine, dandosi battaglia a suon di sorpassi. Ken fa quello che gli riesce meglio: partire davanti e restarci. Barcia prova a superarlo con una manovra aggressiva, ma il solo risultato è un contatto che poteva costare caro ad entrambi. Poi ci pensa l’arcinemico Webb a mettergli il sale sulla coda, ma il finale è diverso da quello di Houston 3. Non ci sono doppiati ad ostacolare l’hondista, che tiene dietro il rivale e segna un tris pesantissimo per il morale, e per il campionato. Il numero 94 è il favorito per il titolo 2021.
Barcia sprofonda
Sembrava una serata buona, anzi ottima, per Barcia, e invece si conclude in un disastro. “Bam Bam” prova fin da subito ad attaccare Roczen, ma è troppo distanze e la manovra azzardata. I due vanno al contatto fisico, e per poco non cadono tutti e due! Justin, poi, cade davvero al penultimo giro, a seguito di un contatto con il doppiato Vince Friese. In quella situazione ci capita anche Eli Tomac, il quale inciampa sulla Gas Gas numero 51. Risultato: Eli precipita settimo, Barcia addirittura 19esimo! E Roczen gode…
Supercross 2021, la gara di Indianapolis 3 della 250 East
Passiamo adesso alla classe 250 Costa Est, dove il lider maximo Colt Nichols incappa in una serataccia. Parte al fulmicotone, come al suo solito, ma poi sbaglia! Il pilota Yamaha finisce in fondo al gruppo, e si lancia in un rimontone pazzesco. Ne approfitta Christian Craig, il quale eredita la prima posizione mantenendola fino alla fine. Dietro di lui Jo Shimoda, il quale sta salvando l’onore della Kawasaki. Il piccolo giapponese è al secondo podio stagionale, non ha una velocità esplosiva ma è regolare e sbaglia pochissimo. Per la squadra di Mitch Payton è un bel sollievo, dopo l’infortunio (l’ennesimo) del fantasista Austin Forkner.
L’infermeria del Supercross: chi è in, chi è out a Indianapolis
Ed a proposito d’infortunati, Jett Lawrence stoicamente si presenta in gara, a dispetto di una spalla dolorante. E tutto sommato se la cava bene, chiudendo un’onorevolissima quinta posizione. E’ autore di un bel duello con un Nichols in piena rimonta, movimentando ancora di più una gara certamente non noiosa. Nichols, per dovere di cronaca, completerà la risalita fino al terzo posto finale, limitando i danni in ottica classifica. Ventiduesima posizione per il nostro Lorenzo Camporese.