Atto numero 2 del mondiale Supersport 2021, sul tracciato lusitano dell’Estoril. La gara del sabato e quella della domenica regalano grande spettacolo, persino migliore di quello che abbiamo visto in Superbike. Il weekend portoghese si apre con alcune domande: continuerà il domino di Steven Odendaal e dell’Evan Bros Racing? La Yamaha quest’anno è imbattibile? Come andranno i piloti italiani? Le risposte possono arrivare solo dalla pista, quindi è l’occasione giusta per andare a vedere cosa è successo nelle due manche in programma.
Supersport 2021: le cronache di Aragon
Supersport 2021: chi ha vinto all’Estoril?
Cominciamo con gara 1, in cui la lotta per il primo posto si è composta di sorpassi e carenate. Alla fine l’ha spuntata ancora lui, Steven Odendaal. Il sudafricano è sembrato avere una marcia in più anche in Portogallo, battendo Philipp Oettl e Jules Cluzel sul filo di lana. dopo una bagarre intensa, Odendaal ha superato il tedesco a pochi giri dal termine, battendolo per 350 millesimi. In scia è arrivato Cluzel, che ha pagato sette decimi dal pilota Evan Bros. È stata comunque una boccata d’ossigeno per il francese, bersagliato dalla sfortuna in Spagna. Ma se l’è dovuta sudare contro un Dominque Aegerter in gran forma: lo svizzero ha perso il podio per soli 15 millesimi!
Con la seconda posizione, Oettl ha riportato sul podio la Kawasaki, spezzando l’egemonia Yamaha. La casa di Akashi può essere soddisfatta grazie anche a Raffaele de Rosa, ottimo sesto dietro alla R6 di Manuel Gonzales. Il napoletano è alla sua seconda uscita con la verdona del team Orelac Verdenatura, la stessa struttura che schiera Isaac Vinales in Superbike. Ottimo anche Luca Bernardi, settimo alla sua primissima uscita all’Estoril. Hannes Soomer, Randy Krummenacher e Christoffer Bergman hanno chiuso la top ten. Per quanto riguarda gli altri italiani, Kevin Manfredi e Federico Caricasulo sono caduti nel corso della gara. Lo spezino si è dovuto ritirare, mentre il ravennate è risalito concludendo 12esimo. Quindicesima piazza per Davide Pizzoli, poi retrocesso per track limits. Questo ha consentito a Michel Fabrizio di entrare in zona punti. Diciottesimo Leonardo Taccini, 21esimo Luigi Montella.
La cronaca di gara 2
La manche domenicale sembrava dover replicare il risultato del sabato, almeno per la prima posizione. Steven Odendaal stava continuando a mostrare il suo potenziale, con il solo Dominique Aegerter in grado di ostacolarlo. Ma all’ultimo giro è arrivato il colpo di scena: Odendaal è rientrato ai box per un problema tecnico! Aegerter si è visto servire la vittoria su un vassoio d’argento. Per lo svizzero ex Moto2 è la prima vittoria in carriera nella Supersport. L’alfiere Ten Kate ha colto l’occasione per ricordare Jason Dupasquier, deceduto lo stesso giorno. Dietro a “Domi” ha brillato la stella di Luca Bernardi, che alla sua seconda presenza assoluta all’Estoril ha centrato una seconda posizione da applausi. Manuel Gonzales è arrivato ad un passo dal podio, ma tra lui e la terza posizione si sono messi in mezzo Philipp Oettl…e 136 millesimi! Federico Caricasulo, Can Oncu, Niki Tuuli, Marc Alcoba e Christoffer Bergman hanno completato la top ten.
Parlando dei piloti italiani, Caricasulo e Raffaele De Rosa hanno invertito le sorti di gara 1. Il “Carica” è partito dalla pole ma ha concluso sesto, evitando perlomeno di cadere. Il napoletano invece è scivolato mentre era in testa, compromettendo una prestazione top. Kevin Manfredi è arrivato 14esimo, due piazze più avanti rispetto a Federico Fuligni. Il bolognese ha preceduto Davide Pizzoli e Luigi Montella, 17esimo e 18esimo rispettivamente. Michel Fabrizio è rientrato ai box per un problema sulla sua Kawasaki MotoZoo, mentre Leonardo Taccini ha subito la stessa sorte di De Rosa, finendo a terra.
Nella Supersport Challenge, Manfredi è passato al comando della classifica grazie ai due punti di gara 2, mentre Maria Herrera ha collezionato due zeri. La ragazza di Toledo ha concluso gara 1 in 19esima posizione, e 20esima in gara 2.