Due vittorie, due pole position e quattro piazzamenti sul podio. È il bilancio conclusivo del team Suzuki Hammer M4 al termine del doppio appuntamento al Virginia International Raceway, seconda prova del Motoamerica 2021. La scuderia di riferimento della casa di Hamamatsu non ha dominato la scena sul veloce e guidato circuito di Alton, ma può ritenersi più che soddisfatta. Al termine del fine settimana, il team è al comando di due delle tre classifiche iridate. Nella classe Supersport, Sean Dylan Kelly ed il suo giovane compagno di team Sam Lochoff hanno difeso l’onore della squadra, in sella alle loro GSX-R 600. Nella classe SBK, Bobby Fong e Cameron Petersen hanno sfiorato il successo con le Gixxer 1000, la stessa moto che, in configurazione Superstock, ha fatto volare Jake Lewis. Il numero 85 ha corso per l’Altus Motorsports, la cui moto è elaborata dal team Hammer.
Suzuki ritorna in azione nel Motoamerica
Come sono andate le gare del VIR per il team Suzuki Hammer M4?
Nella Supersport, Sean Dylan Kelly è arrivato in Virginia con il dolce sapore della doppietta di Road Atlanta. Nella gara del sabato il giovane californiano si è ripetuto, conquistando la manche per distacco. In gara 2 SDK non ha avuto la stessa forza, e si è dovuto accontentare della seconda posizione. Non ha rinunciato a combattere, ma alla fine si è arreso alla superiorità di Richie Escalante. “Non siamo per niente soddisfatti“, ha commentato Kelly a fine giornata. “Abbiamo lavorato duro. Abbiamo vinto tre volte finora e volevamo di più. Promettiamo che renderemo la vita difficile agli avversari la prossima volta“. Sam Lochoff ha continuato ad accumulare esperienza. Un’escursione fuori pista ha relegato il sudafricano ad un ottavo posto in gara 1, mentre in gara 2 ha portato la sua Gixxer media ad una convincente quinta posizione. In campionato, Kelly mantiene la testa della classifica, con 17 punti di vantaggio su Escalante.
E veniamo alla Superbike, la classe regina della Motoamerica. Bobby Fong aveva mostrato un gran passo nelle prove, ma in gara 1 ha dovuto lottare con un problema di elettronica che faceva singhiozzare la sua GSX-R 1000 R. Alla fine ha dovuto accettare una modesta 12esima piazza. Molto meglio in gara 2, dove dalla quarta fila si è ritrovato a lottare per il podio, prima di giungere quinto. Cameron Petersen, a sua volta, ha lottato per il podio nella manche del sabato, per poi concludere quinto. Alla domenica, è rimasto coinvolto in una concitata fase della partenza, che lo ha fatto retrocedere ultimo. Lanciatosi in una rimonta furibonda, il sudafricano è risalito fino alla settima piazza. Un primo ed un secondo posto anche per Jake Lewis, rappresentante Suzuki della Superstock con una moto sviluppata dal team M4 Hammer. Al termine del weekend, il californiano dell’Altus Motorsports è salito al comando della classifica generale, con sette punti di vantaggio nei confronti di Michael Gilbert.
Immagine in evidenza di Suzuki Racing, per gentile concessione