Tarran MacKenzie mette da parte i sogni mondiali per rimanere nel BSB anche nel 2022. Lo scozzese, figlio dell’ex pilota 500 Niall McKenzie, difenderà il titolo nella serie britannica, rimanendo fedele alla Yamaha. Il team McAms, rappresentante della casa di Iwata oltremanica, lo ha riconfermato anche per la prossima stagione. Niente SBK, dunque, per il 26enne. Anche se, uno spiraglino per vederlo in azione nella serie iridata c’è ancora.
Tarran Mackenzie: nel nome del padre nel BSB
Tarran MacKenzie: nel mondiale già nel 2022?
Il suo programma infatti prevede, oltre al BSB, anche qualche wild card nella serie iridata. Questa parte è ancora da definire con la squadra, ma non ci sono dubbi sul fatto che “Taz” sarà presente occasionalmente in SBK. Lì potrà confrontarsi con i migliori piloti del mondo delle derivate di serie. “Sono davvero felice di restare con McAMS Yamaha nel BSB per il 2022“, ha detto a Corsedimoto lo scozzese. “Non c’è dubbio che la R1 sia la moto più competitiva, lo testimonia che io e Jason abbiamo vinto 21 di 33 gare di questa stagione. Inoltre so che ci sarà dell’altro da un punto di vista tecnico, avremo delle novità frutto di una recente nostra visita al quartier generale Yamaha Racing in Italia. Non ho mascherato il fatto che mi piacerebbe correre anche nel Mondiale, pertanto devo ringraziare Steve Rodgers, il team e Yamaha per l’opportunità di disputare qualche wildcard del Mondiale Superbike l’anno prossimo“. Yamaha nel 2022 cercherà di difendere il titolo mondiale che Toprak Razgatlioglu ha conquistato quest’anno. MacKenzie avrà la sua occasione per mettersi in mostra, sperando di riuscire a colpire qualche team manager del circus, in ottica 2023. Nel frattempo, la sua priorità è difendere il numero 1 del campione BSB, che lo ha convinto ad abbandonare il suo 95 per la prossima stagione.