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Tecnica F1: le soluzioni Ferrari per il GP di Spagna

La tecnica in F1 non si ferma mai, e la Ferrari non fa eccezione. In occasione del GP di Spagna di questo weekend, la Rossa presenta alcune soluzioni aerodinamiche e meccaniche differenti, per adattare la SF21 al tracciato del Montmelo. L’obiettivo è di riscattare un GP del Portogallo un po’ sotto le aspettative, nel quale la McLaren l’ha sonoramente battuta. Arrivare davanti al team di Woking è fondamentale, per poter ambire all’obiettivo minimo del terzo posto nel mondiale costruttori. Andiamo a scoprire quali sono le configurazioni che il Cavallino sperimenterà questo weekend.

Tecnica F1: cos’ha portato la Ferrari?

Allo scorso GP di Portimao, la Ferrari aveva portato un fondo piatto con sei deviatori di flusso. Nel corso delle prove libere, Charles Leclerc e Carlos Sainz avevano fatto delle prove comparative, tra il fondo standard con tre deviatori e quello aggiornato con sei. Il responso da parte di entrambi è stato positivo, ma a Maranello hanno poi deciso di non usarla in gara, perché non avevano due esemplari da montare su entrambe le monoposto. La cosa strana è questo fondo inedito non sarà usato nemmeno a Barcellona, una pista dove il carico aerodinamico la fa da padrone. Forse, alla Ferrari non la ritengono all’altezza del compito. Strano. Aspettiamo di vederla nei prossimi GP, magari a Montecarlo…

A Barcellona si lavora anche sulla sospensione posteriore, che sulla SF21 è a controllo idraulico. Non ci sono pezzi nuovi da provare, ma piuttosto dei setting da sperimentare. La scorsa settimana la Ferrari ha patito un’usura eccessiva delle gomme posteriori. La “colpa” è da attribuire alle temperature dell’asfalto, che la domenica erano salite sopra i 40 gradi. Ma non è il solo elemento determinante: i tecnici ed i piloti sono convinti che qualcosa non abbia funzionato nel setting, e bisognerà inventarsi qualcosa di nuovo. Andare bene a Barcellona è determinante per la Ferrari, non solo per la battaglia per il terzo posto nei costruttori. Se la vettura funziona qui funzionerà anche altrove, perché il Montmelo è una pista completa. Non resta che attendere il responso del weekend, ormai alle porte.


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