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Tecnica MotoGP: Aprilia a misura di Vinales

La MotoGP è in pausa invernale, ma questo è un buon motivo per parlare di tecnica, cominciando dall’Aprilia. La casa di Noale è un cantiere aperto, reso possibile dalle concessioni di cui ancora dispone. L’obiettivo del tandem Massimo Rivola-Romano Albesiano è quello di modificare la buonissima base della RS-GP per venire incontro alle esigenze di Maverick Vinales, pilota di punta della casa veneta. Diamo uno sguardo alle novità che il team ha provato nei test di Jerez, gli ultimi prima dello stop natalizio.

Tecnica MotoGP: cosa ha provato l’Aprilia?

Gli sguardi più attenti avranno notato alcune differenze estetiche sulla RS-GP 2022: lo scarico e le alette. Cominciamo con lo scarico, sul quale si può fare un discorso a livello di rendimento motore. Il terminale della moto 2021 aveva un’uscita “a fetta di salame”, mentre la versione 2022 ha l’uscita più convenzionale, simile a quella adottata sulla Ducati di qualche anno fa (le due moto hanno una configurazione di motore simile, quattro cilindri a V). Il cambio della marmitta lascia intendere qualche modifica a livello di motore, o meglio, del suo “carattere”. Probabilmente, i veneti vogliono distribuire meglio la coppia, creando un range più ampio da poter sfruttare in tutte le marce. Parlando delle alette, il tester Lorenzo Savadori ha portato in pista una versione più piccola delle winglets, che sulla RS-GP 2021 si sono fatte notare per le loro dimensioni generose. Vinales ha apprezzato la loro efficacia in rettilineo, con meno impennate, ma ha lamentato una certa “durezza” nei cambi di direzione. Con il nuovo profilo, di dimensioni ridotte e con un profilo differente delle appendici. Nella configurazione 2021, i flap avevano una curva dolce, scendendo progressivamente verso il basso. In quella 2022, invece, i profili scendono in maniera più brusca, partendo dal bordo di attacco ai lati dell’aspirazione.

Una novità “nascosta”

Infine, l’Aprilia 2022 ha evidenziato un’altra novità, meno visibile ma non meno importante. A Jerez il costruttore ha portato un nuovo telaio. Da lontano, non appare diverso da quello standard, ma se lo si guarda più da vicino si nota una differenza. Sul lato dell’attacco motore, appena sopra il perno del forcellone, si può vedere una piccola scavatura. Secondo molti osservatori, questa modifica serve a cambiare la rigidità dell’insieme, aumentandola. Questa, così come le alette, è un’altra richiesta di Vinales, il quale vorrebbe un telaio meno flessibile. Insomma, in casa Aprilia c’è tanta carne al fuoco, e forse ne vedremo dell’altra il prossimo anno in Malesia. Attenzione a non bruciarla, però!


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