Aria pesante al Manchester Utd dove la posizione del tecnico Ten Hag è in bilico. La fresca ed umiliante eliminazione dalla Carabao Cup per mano dello Newcastle e la sconfitta nel derby contro il City, potrebbero seriamente costare caro all’olandese, anche se al momento pare blindato da un contratto oneroso. La società, comunque, riflette sul da farsi.
TEN HAG IN BILICO: LA SITUAZIONE
Erano 60 anni che lo United non partiva cosi male. Su 15 partite stagionali, le sconfitte sono state otto, di cui 5 delle 10 disputate in casa. Ciò comporta l’ottavo posto in classifica , a 11 punti di distanza dal Tottenham capolista, a cui si aggiungono i 3 punti conquistati in 3 giornate di Champions League e l’eliminazione dalla Coppa di Lega. Un rendimento inaccettabile per un club abituato a dominare per anni in Inghilterra. Sono in molti ormai a chiedere la testa del trainer olandese, colpevole tra l’altro di non aver più in mano neanche la squadra. E nemmeno l’alibi dei tanti giocatori infortunati sembra reggere.
La proprietà americana dei Red Devils non si è ancora esposta in maniera decisiva a riguardo, dato che l’esonero comporterebbe un esborso di circa 17 milioni di euro. Nonostante ciò, si seguono comunque almeno tre nomi per un eventuale ribaltone. In prima fila c’è Graham Potter, reduce all’esonero al Chelsea, ma principale candidato a sedersi sulla panchina della Svezia. Gli altri due profili attenzionati sono gli spagnoli Julin Lopetegui e Unay Emeri. Il primo è libero dopo aver salvato il Wolverhampton la scorsa stagione, mentre il secondo sta facendo benissimo all’Aston Villa che difficilmente lo lascerebbe partire.