La prima giornata di -test-Pirelli all’Enzo e Dino Ferrari con i nuovi pneumatici prototipo per il 2023 si sono conclusi con delle informazioni fondamentali e che sorridono ai tre team che ne hanno partecipato. Ocon con l’Alpine A522, Gasly con l’AlphaTauri AT03 e Guanyu Zhou con l’Alfa Romeo C42 hanno completato oltre 120 giri a testa, che sarebbe il percorso totale di due Gran Premi. Domani toccherà alla Ferrari con Leclerc e Sainz, visto che l’Alpine lascerà a loro tutto lo spazio. Ci sono buoni spiragli quindi per il miglioramento dei pneumatici che sembrano di alta tenuta, anche nelle peggiori condizioni meteo.
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-Test-Pirelli: che cosa è successo?
La prima delle due giornate di test Pirelli per lo sviluppo delle gomme si è conclusa con una raccolta dati impressionante: i tecnici della Bicocca possono fare affidamento sui quasi sei Gp disputato dalle tre monoposto che hanno girato all’Enzo e Dino Ferrari beneficiando di condizioni meteo che niente avevano a che fare con il weekend del GP dell’Emilia Romagna condizionato dalla forte pioggia. Esteban Ocon con l’Alpine A522 con 122 giri, Pierre Gasly con l’AlphaTauri AT03 con 121 giri e Guanyu Zhou con l’Alfa Romeo C42 con 120 giri hanno portato a termine il programma di lavoro che il fornitore unico della F1 aveva programmato con gli pneumatici prototipo che erano privi della fascia colorata identificativa della mescola. I piloti sono chiamati a effettuare test “ciechi”, nel senso che i piloti guidano e non vengono informati del tipo di gomma che viene montato sulla macchina, ma lo devono capire dal modo in cui il pneumatico si comporta in strada. Domani ci sarà la seconda giornata di prova e l’Alpine lascerà il campo alla Ferrari: Charles Leclerc e Carlos Sainz si alterneranno sulla F1-75, mentre sull’Alfa Romeo entrerà in azione il collaudatore Robert Kubica e sulla monoposto di Faenza sarà il turno di Yuki Tsunoda.
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