Nelle ultime settimane Tony Kroos è stato al centro di numerosi rumors di mercato che lo volevano lontano dal Real Madrid dalla prossima stagione. Si è parlato di Premier League e Mls, ma in realtà nulla di tutto questo. Ci ha penato il suo agente, Volker Struth, a chiarire il futuro del centrocampista tedesco.
Tony Kroos rimarrà al Real Madrid?
Le parole del suo procuratore spazzano via qualsiasi dubbio riguardo il futuro di uno dei centrocampisti più forti del mondo:”Penso che Toni chiuderà la sua carriera al Real Madrid. Non mi ha detto in nessuna telefonata che vorrebbe andarsene. Lui e la sua famiglia sono molto felici a Madrid.”. Un ulteriore conferma di quanto lo stesso giocatore ha sempre dichiarato in molte interviste, ovvero di voler decidere il suo futuro anno dopo anno. Il tedesco ha il contratto in scadenza nel 2023 e continua ad essere uno dei punti chiave del centrocampo madridista insieme a Casemiro e Modric.
Kroos e il suo addio alla Germania
Proprio per dedicarsi totalmente ai Blancos, al termine di Euro 2020, ha annunciato l’addio alla Nazionale tedesca: “Ho giocato per la Germania 106 volte. Non ci sarà un’altra volta. Avrei tanto desiderato, e ho dato tutto, che alla fine ci sarebbero state 109 partite con la nazionale e che questo unico grande titolo, l’Europeo, si sarebbe aggiunto alla fine. Avevo preso la decisione di smettere dopo questo torneo da un pò di tempo. Mi era stato chiaro per molto tempo che non sarei stato disponibile per la Coppa del Mondo 2022 in Qatar. Principalmente perchè voglio concentrarmi competamente sui miei obiettivi con il Real Madrid per i prossimi anni. Inoltre, d’ora in poi mi concederò volutamente pause che da undici anni non esistevano come giocatore della nazionale. E inoltre, come marito e papà, vorrei esserci anche per mia moglie e i miei figli. E’ stato un grande onore per me poter indossare questa maglia per così tanto tempo. L’ho hatto con orgoglio e passione. Grazie a tutti i fan e sostenitori che mi hanno ortato e sostenuto con i loro applausi. E grazie a tutti i critici per la loro motivazione in più. Alla fine vorrei ringraziare molto Joachim Low. Mi ha reso giocatore nazionale e campione del mondo. Si è fidato di me. Abbiamo scritto una storia di successo per molto tempo. E’ stato un onore per me farlo bene- e buona fortuna a Hansi Flick”.