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Toprak Razgatlioglu: niente MotoGP, altri due anni in SBK

Il futuro immediato di Toprak Razgatlioglu non è in MotoGP. A seguito delle voci che lo volevano nella top class, a prendere il posto di Rossi o di Vinales, il turco è annunciato come pilota Yamaha in SBK. Per altre due stagioni, il protetto di Kenan Sofuoglu rappresenterà la casa di Iwata tra le derivate di serie, rinunciando momentaneamente al sogno della classe regina. “Yamaha Motor Europe è felice di annunciare il prolungamento del contratto di due anni per il pretendente al titolo mondiale Superbike e plurivincitore Toprak Razgatlioglu“, si legge nel comunicato stampa della Yamaha. Questi sono i fatti, ma cosa c’è dietro? In questo articolo, vi spieghiamo le ragioni che hanno spinto il 24enne a rimanere dov’è, resistendo alle lusinghe del mondiale maggiore.

Perché Toprak Razgatlioglu ha rinunciato alla MotoGP?

Razgatlioglu aveva la possibilità concreta di passare in MotoGP. Il Team Petronas ha già deciso di non rinnovare il contratto a Valentino Rossi per un altro anno, senza aspettare la decisione del “Dottore” se continuare o smettere. Quindi, c’era un posto libero, e per Toprak si prospettava l’occasione della vita. Ma il 24enne ha un sogno nel cassetto, ancora da esaudire: battere Jonathan Rea e calcare le orme del suo idolo, Kenan Sofuoglu. Kenan è stato un dio delle derivate di serie, ed è lì che Toprak vuole costruirsi un nome. In sintesi, il 54 vuole prima vincere il mondiale nella Superbike, e poi pensare ad un passaggio in MotoGP. E qui entra in gioco la Yamaha, che gli sta mettendo a disposizione una R1 in crescita. “Razga” sente che la quattro in linea di colore blu sia in grado di dare del filo da torcere alla Kawasaki.


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In questa partita, due persone hanno giocato un ruolo fondamentale. Il primo è lo stesso Sofuoglu, manager e padre padrone di Toprak, il quale non è mai stato convinto che il suo protetto dovesse andare subito nella top class. Il secondo personaggio di questa storia è Andrea Dosoli, il boss delle operazioni sportive delle Yamaha “di serie”. Il manager ha lavorato sul rinnovo del loro “gioiello” da più di un mese, con l’obiettivo di porre le firme di entrambe le parti entro Assen. Con una vera magia, Dosoli è riuscito ad accelerare i tempi, in modo da togliere Toprak dal mercato prima ancora che iniziasse. Oltre alla MotoGP, Razgatlioglu aveva la possibilità di rimanere in SBK ma con altre case, le quali avevano già presentato un’offerta.

Immagine in evidenza di Yamaha Racing, per gentile concessione