Le baruffe ed il brake test tra Verstappen ed Hamilton ha oscurato l’altro incidente da copertina del GP di Jeddah, quello tra Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. I due ex compagni di squadra si sono toccati nel corso della rocambolesca gara inaugurale dell’Arabia Saudita. “Iceman” nell’impatto ha perso la zona punti, terminando in 15esima posizione. A Vettel è andata peggio, in quanto è stato costretto al ritiro. La sua Aston Martin ha subito troppi danni, complice anche un contatto precedente con Yuki Tsunoda.
Gp Arabia Saudita: Hamilton vince, il Mondiale è ancora aperto
Cosa è successo tra Vettel e Raikkonen?
Al 23esimo giro, Vettel si è girato per il contatto con Tsunoda. Il giapponese di casa Alpha Tauri è stato troppo avventato alla staccata di curva 1, ed a pagarne le conseguenze maggiori è stato il quattro volte iridato. Dopo aver perso le posizioni dalle Ferrari, Vettel ha incrociato le sue ruote con Raikkonen. I due hanno duellato per un posto in zona punti, quando sono arrivati al contatto in uno dei tanti e veloci cambi di direzione di Jeddah. Entrambi hanno danneggiato l’ala anteriore, e sono obbligati ad una sosta ai box. Kimi ha perso l’ultima chance di finire in zona punti, concludendo 15esimo e doppiato. A Seb è andata anche peggio, in quanto si è ritrovato con un’Aston Martin troppo danneggiata. Inevitabile il ritiro. Alla fine della gara, non sono volate scintille tra gli ex ferraristi, anzi. “L’incidente è stato fastidioso per entrambi“, ha detto Vettel a Speedweek. “Non so bene dove stesse andando, perché lì la curva va a sinistra, forse Kimi pensava che stesse andando a destra. La curva era mia, e non c’è abbastanza spazio per due auto, quindi avrebbe dovuto cedere“. “Iceman”, come al solito, è rimasto indifferente alle parole del tedesco: “E’ stata una gara frenetica, soprattutto con le tante ripartenze ei primi giri“, ha affermato il finnico, sempre a Speedweek. “Il nostro ritmo non era male e avremmo potuto lottare per i punti, ma quando mi sono fatto male quando ho toccato Vettel, è stato davvero difficile. Abbiamo guidato fianco a fianco, ho provato a girare l’angolo, ma ci siamo toccati. Questo ha completamente rovinato la mia gara, da quel momento in poi non si tornava indietro. Forse pensava che potessimo andare avanti entrambi, fianco a fianco. È andata così“.
Immagine in evidenza di Alfa Romeo Racing ORLEN, per gentile concessione