L’Unione Ciclistica Internazionale ha dichiarato che il ciclista italiano Matteo De Bonis è stato condannato a tre anni di inammissibilità per violazione delle norme antidoping.
Cosa è successo a Matteo De Bonis?
L’eritropoietina (EPO) è stata rilevata in un atleta di 25 anni del gruppo Vini Zab in un campione fuori gara il 16 febbraio 2021 a Fondi, in Italia. De Bonis potrà tornare allo sport il 29 marzo 2024.
Tutte le notizie di ciclismo
Mathieu van der Poel ha lasciato la corsa
La Continental Ciclobrava: il 26 settembre a Girona
Non chiamatelo Tour de France
La comunicazione dell’UCI
L’Union Cycliste Internationale (UCI) comunica che il corridore italiano Matteo De Bonis è stato sanzionato con un periodo di ineleggibilità di tre anni. Questo a seguito di una Violazione del Regolamento Antidoping (ADRV) per la presenza di Eritropoietina (EPO)* in un campione prelevato -di-concorso il 16 febbraio 2021 a Fondi (Italia). Ai sensi del Codice mondiale antidoping (il Codice) e del Regolamento antidoping dell’UCI (ADR), il periodo di squalifica è iniziato il 30 marzo 2021 ed è in vigore fino al 29 marzo 2024. Il caso è stato risolto mediante accettazione delle conseguenze previste dal Codice e dall’UCI ADR. L’UCI non commenterà ulteriormente.