Ad una settimana dall’inizio del campionato di serie A, la As Roma femminile incontra il Paris Saint Germain Feminines. Cornice lo stadio “Tre Fontane” di Roma, in occasione della seconda edizione del Trofeo “Luisa Petrucci”. Grande appassionata del calcio capitolino, ricordata come la “Tifosa con l’ombrellino”.
La squadra di casa si presenta al numeroso pubblico, quasi tutto schierato sulla tribuna a favore di sole. Sugli spalti giovani calciatrici in erba e le più anziane che hanno fatto la storia. Nel mezzo: famiglie, coppie, amici, uomini e donne. Impossibile non pensare che il mondiale di Francia abbia innescato una nuova curiosità e attenzione verso il movimento del calcio femminile italiano.
Betty Bavagnoli ha scelto la rosa delle titolari e delle ragazze che inizialmente andranno con lei in panchina, indicando dal primo minuto in campo: Pipitone, Andressa, Bartoli, Bernauer, Di Criscio, Erzen, Giugliano, Hegeberg, Swaby, Thestrup, Thomas. A disposizione: Caesar, Bonfantini, Ciccotti, Coluccini, Cunsolo, Greggi, Pettenuzzo, Serturini, Soffia.
Il Paris Saint Germain risponde disponendosi in campo dall’inizio con: Criscione, Ould Hocine, Leguilly, Sombath, Baltimore, Guermazi, Lawrence, Zamanian, Enninger, Becho, Huitema. Partono dalla panchina invece: Pinguet, Lauer, Traore, Da Cruz, Tchengang
La cronaca
Linea a 4 in difesa per la Roma che non si fa intimorire dal blasone delle avversarie e al fischio d’inizio si propone subito in avanti. Gioca sul filo del fuorigioco Thestrup nel raccogliere i lanci lunghi che la cercano. Nei primi 5 minuti di gioco l’arbitro fischia per ben due volte la posizione di off side. E’ però il PSG a passare in vantaggio. Siamo al 7′ ed è la prima vera incursione in avanti della squadra francese. Una difesa non proprio impeccabile e qualche rimpallo favorevole consentono a Huitema di battere Pipitone con un tiro ad incrociare.
Rosalia Pipitone, addio nazionale
Tre minuti più tardi si riaffacciano in avanti le parigine, questa volta Pipitone para senza problemi. Sul cambio di fronte la Roma sfiora il pareggio, ancora un lancio lungo in avanti ma mira imprecisa e palla fuori. Al 13′ ancora il portiere giallorosso ad evitare di piede il raddoppio e subito dopo azione di replica per la Roma.
Al 22′ lancio lungo a cercare Thestrup che controlla e in accelerazione riesce a preparare il tiro che dà l’illusione del gol. La palla esce di un soffio. Molto generosa la danese nella prima mezzora di gioco, non riesce però ad essere lucida in fase di conclusione, sbagliando qualche occasione di troppo.
Attacca ora la Roma con tutto il suo organico, arriva davanti la porta anche Elisa Bartoli. Il portiere avversario è costretto ad uscire e bloccare la palla sui suoi piedi. Al 35′ rialza la testa il PSG e sfrutta una nuova occasione d’attacco per arrivare al raddoppio, complice una papera di Pipitone. Ancora Huitema con un tiro che sembrava tutto, meno che pericoloso ma che l’ultimo difensore giallorosso non riesce a trattenere facendolo sfilare sotto le sue braccia. Si va al riposo dunque, con la Roma sotto di due gol.
Una squadra che lascia intravedere delle grandi potenzialità, ma che sembra non avere la giusta cattiveria e concentrazione. Pur dimostrando quello che potrà essere il futuro, Manuela Giugliano, non dà l’impressione ancora di aver preso la squadra per mano e gestire il centrocampo come nelle sue possibilità.
Secondo tempo
Fanno bene alla Roma i 15 minuti di intervallo. Betty Bavagnoli opera alcune sostituzioni a partire dal portiere. Dentro Caesar, Greggi e Serturini.
Al 48′ il primo affondo di Annamaria Serturini e la Roma accorcia le distanze. Una impressionante progressione sulla sinistra al termine della quale converge al centro e quasi da l vertice dell’area insacca incrociando sul palo opposto. Continua a crescere la squadra capitolina che appare ora più compatta e concentrata, conduce il gioco per i primi 20 minuti della ripresa. Al 68′ ancora Serturini, inarrestabile, con una azione fotocopia di quella che ha portato al primo gol. Si salva il PSG con il portiere che riesce a deviare in angolo.
Entrano in campo anche Bonfantini, Soffia e Pettenuzzo. All’81’ sarà proprio Bonfantini a finalizzare l’ennesima galoppata di Serturini. La giovane attaccante costringe il portiere ad un intervento fuori area, dribbling e ultimo difensore che rimane sul posto. Cross al centro dove, a porta sguarnita, Bonfantini lascia partire il tiro che si insacca senza che nessun difensore riesca ad intercettare la traiettoria.
Si risveglia il PSG, vorrebbe chiudere la partita ma non crea eccessivi pericoli. Ultimo cambio per la Roma, entra Claudia Ciccotti. Dopo i 4 minuti di recupero il punteggio si chiude sul 2-2. Si va ai rigori per decidere quale sarà la squadra che si aggiudicherà il Trofeo “Luisa Petrucci”.
Iniziano le francesi che non sbagliano un colpo, 5 su 5 i loro centri. Per la Roma è il terzo tiro ad essere parato. Sul dischetto proprio l’ultima entrata Ciccotti che probabilmente trova palla e zolla e non riesce ad imprimere forza. Parata centrale del portiere francese e trofeo che prende la strada di Parigi.
Tiene testa alle transalpine la squadra di Betty Bavagnoli. Alcune cose sono sicuramente da rivedere e registrare, ma la squadra vista nel secondo tempo ha dimostrato di avere cervello, tecnica e tutte le carte in regola per affrontare il campionato da protagonista.