L’ Uefa ha deciso di sfidare il Coronavirus che sta spaventando il mondo del calcio, autorizzando l’apertura degli stadi al pubblico fino al 30% della loro capienza, a patto che le leggi dei singoli paesi lo consentiranno. La norma entrerà in vigore già a partire dalla prossima settimana con le partite delle nazionali.
Resteranno, comunque, in vigore tutte le precauzioni e le consuete misure sanitarie come mascherina e distanziamento, mentre ai tifosi ospiti non sarà consentito l’ingresso. Va ricordato, però, che si governi nazionali si opporranno, le partite non potranno essere dusputate alla presenza del 30% del pubblico. Allo stesso modo, il limite del 30% della capienza può essere raggiunto solo se quello imposto dalle autorità del Paese in questione non è inferiore.
Supercoppa Europea aperta ai tifosi: l’UEFA ci prova
CEFERIN: ” IL PRIMO PASSO VERSO LA RINASCITA”
Il Presidente del massimo organismo continentale, Alexander Ceferin, si è espresso cosi in tal senso: “La decisione di oggi è un importante primo passo che mette al centro la salute dei tifosi e rispetta le leggi di ogni paese. Anche se il Covid è un nemico comune, i vari Paesi hanno criticità e approcci diversi a seconda dei momenti. Rispetto a prima, la decisione offre una flessibilità maggiore per quanto riguarda l’ammissione dei tifosi negli.stadi, rispettando sempre la valutazione delle autorità locali. In Europa, sono 27 i paesi che in varia misura consentono già ai tifosi di andare allo stadio”.