Il divorzio del secolo in Formula 1 si è finalmente consumato. Con un comunicato stampa, appena pubblicato, la McLaren ha annunciato di aver risolto il contratto di Daniel Ricciardo, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza. L’australiano lascerà la scuderia a fine stagione, e sarà libero di cercare un’altra sistemazione. La McLaren vuole sostituirlo con un altro australiano, quell’Oscar Piastri che non ne vuole sapere di correre per l’Alpine.
Piastri, Alpine e McLaren: un triangolo che si fa complicato
Daniel Ricciardo e la McLaren: un addio annunciato?
La notizia era nell’aria non da giorni, ma da settimane. Il rapporto tra pilota e squadra non è mai decollato, e solo la vittoria dell’anno scorso a Monza ha tenuto insieme un castello che non stava più in piedi. Ma quello brianzolo è stato l’unico risultato vero dell’ex Red Bull, che da lì in poi non ha prodotto quasi più nulla. La classifica iridata del 2021 è abbastanza eloquente: Ricciardo conta solo 19 punti, contro i 76 di Lando Norris. Il pilota anglo-belga è il punto di riferimento della scuderia, con Zak Brown che ha provato a convincere il buon Daniel ad accettare una drastica riduzione dell’ingaggio. Non si è trovato un accordo di massima, ed è emersa da entrambe le parti la volontà di separarsi. Il pilota di Perth chiude un capitolo della sua carriera, con una buona uscita e tante incertezze. Dove andrà il prossimo anno? Alpine gli ha già aperto le porte, ma la scelta non lo entusiasma. In fondo, si tratta dello stesso team con il quale ha corso dal 2019 al 2020, con risultati non proprio esaltanti. Le sue alternative potrebbero essere l’Alfa Romeo, la Williams e la Haas, ossia le uniche scuderie che hanno sedili liberi. Quel che è certo è che resterà in F1, come ha ribadito lui stesso: Daniel sente di appartenere al circus, e farà di tutto pur di rimanere nel giro.