Ora è ufficiale: Spalletti è il nuovo allenatore del Napoli. L’annuncio via twitter del presidente Aurelio De Laurentiis ufficializza una questione che ormai durava da tempo, da circa quattro giorni ricchi di tensione dopo l’addio freddo di Gennaro Gattuso. Il tecnico toscano, ex Inter, Udinese e Roma, torna così ad allenare in Serie A a distanza di un paio di anni, carico di aspettative. Dopo un anno complesso, terminato con il mancato accesso alla Champions League, Spalletti ha il compito di ridare speranza ad una squadra e ad una tifoseria caldissima.
L’allenatore incontrerà la squadra il 15 luglio a Dimaro e organizzerà tutto il ritiro estivo con un occhio sul prossimo mercato. Tra i pezzi pregiati che il neo mister partenopeo dovrà decidere se vendere o no ci sono Meret, Lozano, Koulibaly e Fabian Ruiz. Occorre ricostruire una squadra e puntellarla con innesti mirati, soprattutto lungo le corsie con gli addii certi di Faouzi Ghoulam e Elseid Hysaj.
Napoli: riuscirà Spalletti a riaccendere l’entusiasmo degli Azzurri?
Una cosa è certa, De Laurentiis scegliendo Spalletti ha voluto dare la panchina ad un mister con decenni di esperienza alle spalle in modo da tenere la squadra in mani sicure. Non che con Gattuso questo non sia accaduto, ma con un allenatore con un passato importante il Napoli potrà tornare ad agguantare i risultati che merita e non annaspare tra Europa League e Champions League. C’è bisogno di tornare a competere e con Spalletti questo può accadere, con il ritorno del Milan, la forza di Juventus, Inter e Atalanta, i Partenopei devono affrettarsi e costruire una squadra finalmente solida e quadrata.
Gli uomini su cui costruire il nuovo Napoli
Il Napoli del futuro dovrà puntare tutto su Victor Osimhen che già con la gestione Gattuso, in un solo anno tormentato dagli infortuni, ha dimostrato di valere la 9 azzurra. Altro nome su cui basare il progetto è quello di Hirving Lozano, mentre si attende la decisione di prolungare o no il capitano Insigne. In difesa certa la permanenza di Amir Rrahmani e Kostas Manolas, mentre sempre più incerta è la presenza di Kalidou Koulibaly, anche se il senegalese, vista l’età non più giovane, potrebbe rimanere dimostrando un amore infinito per la maglia azzurra.