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Verstappen vince in Giappone e assicura il titolo costruttori alla Red Bull Racing

La Red Bull e Max Verstappen sono tornati alla ribalta in Giappone. Max Verstappen ha avuto un Gran Premio facile da vincere, sufficiente per assicurare alla Red Bull la vittoria nel Campionato Costruttori. Lando Norris e Oscar Piastri hanno completato il podio con una prestazione impressionante per la McLaren.

A 27°C e sotto un cielo sereno, il Gran Premio del Giappone ha preso il via in condizioni perfette. Anche per Logan Sargeant, che ha preso il via dalla pitlane dopo aver dovuto effettuare le riparazioni durante la notte in seguito all’incidente nelle qualifiche di sabato.

Allo spegnimento dei semafori, entrambe le McLaren sono partite meglio e Verstappen ha scelto subito di tagliare la strada a Piastri. Questo ha permesso a Norris di passare in testa alla curva 1, ma è stato Verstappen a riprendersela alla curva 2. Piastri ha seguito la terza posizione. Piastri ha seguito in terza posizione.

I problemi erano ormai alle spalle. Mentre Leclerc ha mantenuto la quarta posizione, Sainz, Perez e Hamilton sono emersi da lui. Questo si è rivelato un po’ troppo, tanto che Hamilton è finito in parte nell’erba e ha dovuto fare marcia indietro, Perez ha rotto l’ala anteriore ed è rientrato al primo giro. Questo ha permesso ad Alonso, con le sue gomme morbide, di entrare nella mischia, scegliendo saggiamente l’interno della curva 1 e della curva 2 per unirsi al gruppo al 6° posto, dietro a Sainz ma davanti a Hamilton, Russell, Lawson e Tsunoda.

Lance Stroll era 11° e Hulkenberg 12°, guadagnando entrambi 6 posizioni. Meno fortunati sono stati i piloti dell’Allfa Romeo, che hanno riportato danni all’ala anteriore e hanno dovuto effettuare un pitstop anticipato. Hanno potuto farlo dietro la safety car, uscita a causa di detriti lasciati sul rettilineo di partenza.

Alla ripartenza, Perez era solo 17°, Albon 18° dopo un urto con Zhou alla partenza, Sargeant 19° e Bottas ultimo. Quest’ultimo ha incontrato ulteriore sfortuna quando Sargeant ha sbagliato il punto di frenata al tornantino e lo ha urtato nel primo giro dopo che la safety car è scomparsa dalla pista alla fine del terzo giro. Bottas è rientrato in pista ma è poi rientrato ai box per passare alle gomme dure, per poi ritirarsi un altro giro dopo per ulteriori problemi meccanici.

Al 10° giro si sono verificate le prime soste regolari dei partenti con gomme morbide, mentre in pista continuavano le battaglie. Perez è stato nuovamente coinvolto perché, dopo essere andato largo al cucchiaio, ha osato molto al tornantino per passare Magnussen, ma ha finito per bloccare le ruote e urtare la Haas. I detriti hanno richiesto un breve periodo di Virtual Safety Car. Perez ha continuato a guidare lentamente sulla linea di gara e ha costretto Norris a uscire di pista in totale confusione. A Perez è stato detto prima di ritirare la sua auto e ha ricevuto un’altra penalità di 5s per questo incidente.

Davanti, Verstappen ha effettuato il pit stop al 17° giro, seguito da Norris e Leclerc il giro successivo. Per un breve periodo Norris ha preso il comando e poi Russell, ma quando il primo è rientrato ai box il secondo è stato eliminato prima della curva a cucchiaio da Verstappen, che si è goduto le sue gomme fresche.

Alonso, nel frattempo, si trovava in una posizione di forza dopo il suo precedente passaggio dalle soft alle hard, ma è rimasto bloccato dietro a Ocon, che stava cercando di far funzionare una sola sosta mentre veniva passato da Leclerc, Sainz e Hamilton, tutti con gomme molto più fresche. Alonso si è chiesto se avessero effettuato il pit stop troppo presto e in seguito si è sentito frustrato dalla velocità in rettilineo di Ocon, che ha reso estremamente difficile trovare una via per passare l’alpino.

Mentre Ocon ha prolungato il suo primo stint con le gomme dure, Russell davanti ha fatto lo stesso con le gomme a mescola media. Il pilota della Mercedes ha perso più di un secondo al giro rispetto a Verstappen, ma è sembrato abbastanza veloce da tenere dietro le McLaren, fino a quando non è rientrato ai box al 24° giro per passare alle gomme dure. È rientrato in 9° posizione, dietro ad Alonso.

Quest’ultimo è stato facilmente superato da Russell, dopo di che lo spagnolo è rientrato ai box per una seconda sosta anticipata, montando un nuovo set di gomme dure. Lo spagnolo è rientrato in pista al 12° posto e ha superato rapidamente Zhou al tornante per stabilire un miglior giro personale, 3 secondi più veloce di Tsunoda, la vettura successiva. Alonso ha concluso con 9 secondi di vantaggio su Ocon, dopo che quest’ultimo ha effettuato il pit stop 3 giri dopo.

Al 27° giro Norris è stato lasciato passare da Piastri dopo aver tentato di superarlo con una manovra di sorpasso regolare. Norris è apparso nettamente più veloce e in effetti è scappato dal suo compagno di squadra di quasi un secondo al giro, mentre le Ferrari e le Mercedes si sono avvicinate a Piastri.

L’elevato degrado degli pneumatici ha reso il pomeriggio impegnativo per i team addetti alla strategia. Il 35° giro ha visto la sosta di Leclerc, immediatamente seguita da Hamilton e Gasly. I tre uomini si sono fermati con successo e sono passati tutti a pneumatici duri nuovi di zecca. Piastri è rientrato ai box il giro successivo per montare le stesse gomme dure fresche per il suo terzo e ultimo stint. Norris è rientrato un altro giro dopo e Verstappen un altro giro ancora dopo. Sainz è stato l’ultimo a rientrare ai box, ma alla fine si è ritrovato 7 secondi dietro Hamilton e non davanti.

Russell è rimasto di nuovo fuori e, dopo essere stato passato dalle McLaren in modo abbastanza diretto, anche Leclerc è riuscito a passare. A 5 giri dalla fine si è formato un gruppo con Russell in testa a Hamilton e Sainz. Russell ha lasciato passare Hamilton a 4 giri dalla fine per continuare a lottare con Sainz per la 6° posizione. La battaglia si è rivelata dura, perché è durata meno di un giro, dato che Sainz ha ottenuto la 6a posizione alla curva 1.

Alla fine la vittoria di Verstappen e il doppio podio della McLaren sono stati sufficienti alla Red Bull Racing per sigillare il titolo del Campionato Costruttori qui in Giappone. Oscar Piastri è stato eletto pilota del giorno.