L’ atleta di Porto San Giorgio entra nella “top ten” lanciando il martello da 6 kg. a 77,21.
Nuovo record italiano nella categoria junior e nona posizione nella classifica di tutti i tempi nella specialità del martello.
Giorgio Olivieri è il martellista del momento. Non ancora maggiorenne, compirà 18 anni il prossimo 5 novembre, ma già nel giro della nazionale. Ha cancellato un record che durava da ben 15 anni. Il precedente, infatti, lo aveva stabilito a Grosseto nel 2003 Massimo Marussi, scagliando l’attrezzo a 76,60.
Lo scorso 15 settembre, nella gara dei Campionati Regionali di Categoria a San Benedetto, è diventato il miglior atleta juniores italiano con una serie di lanci aperta con un già ottimo primato personale fissato a 76,25. Ma è con il terzo lancio che ottiene il miglior risultato. 77,21: nuovo primato personale e record italiano.
Il mese di settembre è evidentemente il più produttivo per Giorgio che lo scorso anno, propio in questi giorni, sempre a San Benedetto del Tronto aveva lanciato il martello da 5kg a 76,53. Record italiano under 18 e quinta migliore prestazione mondiale stagionale. Il precedente limite era appartenuto al friulano Marco Bortolato con 75,76 ottenuto nel 2011.
Questa ultima performance riscatta in qualche modo la delusione per l’eliminazione ai Mondiali Under 20 di Tampere a cui era giunto con il suo precedente personale di 76,13 , seconda prestazione nazionale junior all time. Nella mattinata finlandese non era riuscito ad andare oltre un modesto 67,29.
Il lanciatore marchigiano allenato dal papà Luigi e dal tecnico Alfio Petrelli, è espressione di un movimento di martellisti piuttosto fertile, nato e cresciuto nella provincia di Fermo. Da qui ricordiamo proviene anche Clarissa Claretti – ormai ex martellista azzurra – che si piazzò quinta alle Olimpiadi di Pechino.
Se queste sono le premesse, l’atleta tesserato per il Team Atletica Marche, si propone come il più probabile aspirante a cercare di raggiungere e superare quel record italiano assoluto che dal 1997 – oltre venti anni – appartiene al romano Enrico Sgrulletti con la prestazione di 81,64.