La VR46 Academy vuole rilanciarsi, e lo fa partendo dal variopinto panorama del CIV. In data di ieri la scuola di giovani talenti di Valentino Rossi ha annunciato la formazione del Team Bardahl VR46 Riders Academy Moto3, che disputerà il campionato nazionale della classe piccola.
“Siamo molto contenti di poter annunciare questo nuovo progetto della VR46 Riders Academy“, ha dichiarato Alessio Salucci, manager VR46. “Nata nel 2014, l’Academy ha da sempre operato con la volontà di accompagnare i giovani talenti nel loro percorso di crescita sportiva e professionale attraverso un lavoro che ne cura tutti gli aspetti a 360 gradi. Poterci confrontare con un nostro team in un contesto competitivo come quello del CIV rappresenta una grande opportunità per supportare le nostre giovani promessi fin dagli esordi“.
I dettagli sulla squadra e sul pacchetto tecnico saranno svelati in seguito. Intanto, conosciamo i nomi dei piloti e del team manager che gestirà la squadra, con qualche sorpresa.
Valentino Rossi: nel 2021 in MotoGp potrebbe esordire il suo team
Chi sono i piloti del team VR46 Academy del CIV?
Il pilota di punta del nuovo progetto di Rossi nella Moto3 è Alberto Surra. Classe 2004, originario di Torino, Surra ha fatto parte del programma “Talenti Azzurri” della Federmoto. Il suo curriculum parla di un titolo negli Internazionali di Velocità, conseguito nel 2017 a Magione, e la corona di vicecampione CIV Moto3 nel 2019. E’ un volto noto della Academy, essendo frequentatore abituale del Ranch di Tavullia.
Il secondo nome è Elia Bartolini. Classe 2003, nato a Cesena (ma residente a San Marino), Bartolini ha un livello di esperienza paragonabile a quello di Surra. Già campione europeo nelle minimoto, è impegnato nel CIV dal 2018, quando correva proprio con la divisione Junior dello Sky Racing Team VR46. Nel 2019 ottiene la sua unica vittoria in carriera, ed il sesto posto finale.
Un team manager speciale
Detto dei piloti, chi sarà il Team Manager dell’operazione VR46 Academy nel CIV? La scelta di Rossi e Salucci è ricaduta su un nome inaspettato, quello di Pietro Bagnaia. Altri non è che il padre di Francesco “Pecco” Bagnaia. Una scelta decisamente discutibile, dato che Bagnaia Sr non risulta avere esperienze nel campo delle corse. Ma tant’è.
“Per prima cosa voglio dire che sono molto felice ed orgoglioso di poter essere parte di un grande movimento per la crescita dei giovani come la VR46 Rider Academy“, ha detto Bagnaia. “Da sempre mi affascina l’entusiasmo, la spontaneità e la fame dei giovani atleti. Mi trasmettono allegria e tanta voglia di impegnare tutto me stesso affinché le loro speranze e i loro sogni possano un giorno realizzarsi. Conosco da molti anni la filosofia con cui la VR46 Riders Academy approccia il mondo del motorsport e ne condivido ogni aspetto. È molto divertente viverla e, da adesso, condividerla nel Campionato Italiano Velocità 2021“.
Elf CIV 2020, il racconto della stagione