Quando sembrava fatta per Igor Tudor, ecco materializzarsi il classico colpo di scena. Il Napoli per sostituire Rudi Garcia ha preferito puntare su Walter Mazzarri, che avrà il compito di guidare la squadra fino al termine della stagione, per poi ripartire con un nuovo progetto tecnico. Per l’allenatore toscani si tratta di un ritorno nella città partenopea dieci anni dopo il suo addio.
WALTER MAZZARRI SORPASSA TUDOR E SI PRENDE LA PANCHINA DEL NAPOLI
Manca solo l’ufficialità, ma Walter Mazzarri può ritenersi a tutti gli effetti il nuovo allenatore del Napoli. Quest’ultimo ha sorpassato Igor Tudor nella corsa alla succesione di Rudi Garcia, ormai prossimo all’esonero. Decisiva la volontà del presidente De Laurentis di affidarsi ad un tecnico che conosce molto bene l’ambiente, e che soprattutto dovrà soltanto traghettare la squadra fino a giugno, per poi puntare su un nuovo tecnico per aprire un nuovo ciclo. Mazzarri ha quindi accettato un contratto di soli sei mesi, a differenza di Tudor che chiedeva un biennale. L’ ex di Inter e Torino sarà a Napoli nelle prossime ore per dirigere il suo primo allenamento insieme al suo staff, che vedrà Claudio Bellucci, come suo vice, e Giuseppe Pondrelli e Salvatore Aronico, nel ruolo di preparatori.
L’ AVVENTURA DI MAZZARRI AL NAPOLI
Il tecnico toscano giunse a Napoli nell’ottobre del 2009 per sostituire l’esonerato Donadoni chiudendo con il sesto posto e la qualificazione in Europa League. Nelle successive stagioni, gli azzurri si cosolidarono ai vertici del calcio europei, con due qualificazioni in Champions League, sfiorando l’impresa di elimare il Chelsea poi divenuto Campione d’Europa nel 2012, e soprattutto italiano. Sempre nel 2012 arriva il primo trofeo con la conquista della Coppa Italia, e il secondo posto in campionato, dietro la Juventus, con il recor di punti(78, poi battuto da Sarri nel 2018). Il rapporto si concluse nel 2013, quando Mazzarri si rifiutò di rinnovare il contratto per passare all’Inter.