Il calendario 2022 del WRC si completa con il Rally di Ypres. Nelle scorse ore il promoter del mondiale ha confermato l’ingresso della gara belga nell’elenco di quest’anno, il quale aveva ancora uno slot libero. Il Rally di Ypres si svolgerà dal 18 al 21 agosto, e sarà interamente su asfalto. La corsa ha già fatto parte del calendario mondiale nel 2020 (anno del debutto) e nel 2021. L’ultima edizione porta la firma del pilota di casa, Thierry Neuville, il quale ottenne il primo successo con il nuovo navigatore, Martin Wydaeghe.
Rally Ypres, day 3: Neuville trionfa in casa
WRC: come sarà il Rally di Ypres 2022?
Situata nella regione delle Fiandre Occidentali, il Rally di Ypres è caratterizzato da tratti asfaltati piuttosto veloci. Per certi versi, ricorda il Rally della Germania, ma con insidie diverse. Se a Panzerplatte bisogna stare attenti ai cordoli di pietra ed ai cambi di direzione, in Belgio l’insidia sta nei fossati. Se si mettono le ruote nel posto sbagliato, è un attimo affossarsi (scusate il gioco di parole!). Il rally di Ypres 2022 si articola in quattro giornate, il format standard delle gare mondiali. Si comincia giovedì 18 agosto con lo shakedown, mentre venerdì 19 e sabato 20 ci sarà il grosso della competizione, con la maggior parte delle speciali. Domenica 21 sarà il gran finale, con la Power Stage a concludere l’evento in bellezza. “Il Belgio ha portato qualcosa di molto diverso alla stagione WRC dell’anno scorso, grazie alle sue prove speciali insidiose e al formato veloce, che significava che c’era poco tempo per fermarsi a respirare“, ha detto a Motorsport.com Jona Siebel, CEO del promoter del WRC. “La regione di Ypres si butta con tutto il cuore nella settimana del rally. C’è un grande fermento sulle prove e siamo sicuri che sarà replicato nella città stessa questa volta, quando i fan saranno ammessi nel bellissimo parco assistenza Grote Markt. Siamo rimasti molto colpiti dalla professionalità e dai piani del team organizzativo di Zlin. Il rally rimane un evento chiave nel Campionato Europeo Rally FIA e la porta rimane aperta alle loro ambizioni WRC. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con loro“.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione