Ritorna in scena il mondiale WRC, con il Day 1 del primo rally su terra della stagione, il Portogallo. In terra lusitana si sente l’inconfondibile accento coreano della Hyundai, primatista della giornata. Ott Tanak è leader provvisorio della classifica precedendo di sei secondi Elfyn Evans, primo delle Toyota. Segue Dani Sordo, leader della mattinata, a 9 secondi dal compagno di team. Avvio prudente per Sebastien Ogier, quinto dietro ad un Katsumoto Kastuta in crescita costante, e davanti al sempre veloce Kalle Rovanpera. Gus Greensmith e Adrien Formaux seguono con le Ford M-Sport, in settima e ottava posizione. Completano la top ten i primi due del WRC2, Esapekka Lappi e Nikolay Gryazin.
WRC Portogallo: come si svolge la Day 1?
Debuttano in terra lusitana le gomme Pirelli da sterrato, disponibili nella mescola morbida e nella dura. La scelta delle coperture fa la differenza nelle tre speciali della mattinata, e in parte nel pomeriggio. La media si rivela la scelta migliore, mentre chi opta per le soft fatica. È il caso delle Toyota, che si ritrovano ai margini della top five. Sordo conquista tre delle otto speciali in programma, ed è in testa fino alla SS6. Poi deve gestire le gomme, essendo rimasto solo con due treni di soft su terreni dalla foratura facile. Tanak ottiene altrettanti scratch e lo scavalca in classifica a fine giornata.
Le forature fanno la differenza oggi. Greensmith si mette in luce al mattino, sfiorando lo scratch nella SS2 e ritrovandosi in zona podio “virtuale”. Ma nel pomeriggio buca una gomma e perde almeno tre minuti. Tre minuti persi anche da Evans, che nella SS7 è bloccato dallo stop di Thierry Neuville. La direzione in gara restituirà il “maltolto” al gallese, che concluderà terzo assoluto. Ma che succede a Neuville? Semplice: il belga entra troppo veloce in una curva a sinistra per una nota sbagliata, sbatte e apre una sospensione. Riesce a raggiungere il parco assistenza, ma la sua i20 WRC Plus è molto danneggiata. Il ritiro sembra inevitabile, così come il rimuginare sull’ennesimo errore in gara.
Nonostante le gomme sbagliate, la Toyota si mostra veloce. Rovanpera e Ogier hanno in conto uno scratch ciascuno, e sono entrambi a meno di 30″ da Tanak. Il francese paga lo scotto di essere apripista (complice il regolamento, che concede tale…onore al leader del mondiale), “pulendo” le strade per gli altri. Il finlandese non commette sbavature, ma è rallentato da un forte sottosterzo causato dal compound troppo soffice. Trentratreesima posizione per Andre Villas Boas, il celebre allenatore di calcio impegnato questo weekend nella WRC3.
I rally vanno nel “pallone”: Villas Boas debutta in Portogallo
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione