Iniziati i quarti di finale del WTA Miami Open. Otto le giocatrici in campo per soli due posti in finale che valgono la contesa del titolo e i 165.000$ di montepremi.
Le prime a scendere in campo sono state Ashleigh Barty e Aryna Sabalenka: la numero 1 contro la numero 7 del ranking mondiale. Si erano incontrate, in precedenza, 5 volte e 3 le aveva vinte la Sabalenka. Una sola volta, la prima, il match era terminato al terzo set, la seconda è avvenuta ieri. Sulla griglia delle statistiche, entrambe si presentano sul campo con alle spalle 9 titoli vinti nel circuito WTA nel singolo. Si preannunciava quindi un pronostico completamente aperto.
Ashleigh Barty, avanza al Miami Open
E infatti la partita ha regalato emozioni, da una parte e dall’altra, con la Sabalenka che riesce a vincere al tie break il secondo set e riportarsi in corsa. La Barty sa che la sua posizione di primato nel ranking mondiale è in pericolo a causa dell’ascesa della giapponese Naomi Osaka. Deve quindi assolutamente vincere e sperare anche le corsa dell’avversaria si fermi prima.
La partita è stata tutto sommato molto equilibrata pur giocata con due visioni completamente diverse. La Sabalenka esprime il massimo della potenza, la Barty ha un gioco più fantasioso con una maggiore varietà di colpi, una grande stabilità emotiva che le consente di recuperare un gioco con due splendidi aces sullo 0-30 e di rimanere nel match sul 4-5 con un gioco vinto a zero.
Quando cala l’attenzione della Barty la potenza dell’avversaria ha il sopravvento. Accade durante il tie break quando concede due minibreak e lascia il set alla Sabalenka. Riprende però il controllo totale della gara e chiude set e incontro in 2 ore e 16 minuti.
Barty accede alla semifinale dove incontrerà la Svitolina che si è sbarazzata della Sevastova in due set. 6-3/6-2 il risultato in suo favore.
Gli altri due quarti, nella parte bassa del tabellone saranno giocati oggi. In programma Andreescu – Sorribes Tormo e Sakkari -Osaka