Il penultimo round della NASCAR Cup Series è all’insegna dello spettacolo da short track. Il Martinsville Raceway non si smentisce neanche in questa occasione, regalando una XFinity 500 con bandiere gialle, contatti e sportellate a volontà.. Il simbolo di questo casino è il finale, con Alex Bowman che conquista la vittoria dopo aver mandato in testacoda Denny Hamlin, a sei giri dalla fine. Il pilota Gibbs, idolo di casa, reagisce duramente nel bel mezzo dei festeggiamenti del portacolori Hendrick. Comunque, Denny si aggiudica uno dei quattro posti per la Championship 4, la fase finale dei Playoff. Assieme a lui, si contenderanno il titolo Martin Truex jr (che ha battuto il compagno di team Kyle Busch sul filo dei…punti), Chase Elliott e Kyle Larson. A Phoenix, la prossima settimana, uno di questi quattro si aggiudicherà la NASCAR Cup 2021. Il resto della top ten: Kyle Busch, Brad Keselowski, Truex Jr, William Byron, Aric Almirola, Kurt Busch, Erik Jones, Chris Buescher e Joey Logano. I cambi di leader sono 15, con altrettante caution.
XFinity 500: cosa accade a Martinsville?
Si comincia con Larson ed Elliott in prima fila. Alla bandiera verde, Kyle comanda il gruppo ma al giro 56 rimane imbottigliato nel traffico dei doppiati. Chase ne approfitta per passarlo, ma alla competition caution del giro 62, Larson ritorna in testa grazie ad una sosta più veloce. Ma dopo il restart, il numero 5 viene passato dal numero 9. O sarebbe meglio dire che viene lasciato passare, dato che Larson appare rallentare vistosamente. Ordini di scuderia? Comunque, dopo il passaggio di consegne, Elliott vince indisturbato la Stage 1. Il campione 2020 concede il bis nella Stage 2, conquistando ufficialmente un posto nella Champioship 4. Larson supera il limite di velocità ai box deve recuperare. Rimonta anche per Hamlin, partito ultimo per aver fallito due volte le verifiche tecniche pre-gara (a cui aggiunge una penalità per velocità in pit lane). Busch e Logano hanno problemi di assetto, e Keselowski è indietro. In questa fase della gara, Larson, Elliott, Hamlin e Truex sono virtualmente qualificati per la fase finale dei Playoff.
Hollywood Casino 400: inarrestabile Larson
La lotta per il campionato
Con queste premesse, si arriva alla Stage 3, quella decisiva per gara e campionato. Logano, che a causa dello zero del Kansas è obbligato a vincere, gioca d’azzardo con le strategie. Al giro 339, Corey LaJoie e Ryan Newman collidono, innescando l’ottava caution di una lunga giornata. Mentre tutti pittano, Joey decide di rimanere fuori, scalando la classifica. La mossa paga inizialmente, ma il grado di usura delle sue gomme lo penalizza nelle tornate successive. Al giro 379, Daniel Suarez si gira ed innesca la decima bandiera gialla. Larson supera di nuovo il limite di velocità in corsia box, e si becca una penalità che gli costa la vittoria. Al restart, Truex ed Hamlin sono in testa, complice una sosta lenta di Elliott. Martin è in contesa con Busch e Keselowski per l’ultimo posto disponibile ai Playoff, con le temperature del motore che schizzano alle stelle. A peggiorare le cose ci pensa un contatto duro contro il muretto esterno al giro 473, dopo un contatto con Kurt Busch. Ma la sua Toyota tiene, consentendogli di restare in gioco. Keselowski manda in testacoda Elliott al giro 450, spedendolo fuori dalla contesa per la vittoria. Che nelle fasi conclusive è un affare privato tra Hamlin e Bowman, in zona alta della classifica per tutto il giorno.
Botte da orbi nel finale
A sei giri dalla fine, i due sono fianco a fianco quando Alex “bussa” sulla Toyota numero 11 mandandola fuori pista. La gara finisce in overtime, con il numero 48 che respinge gli attacchi di Busch e Keselowski, conquistando la vittoria finale. Hamlin esprime il suo disappunto con degli spintoni a Bowman nel bel mezzo delle celebrazioni. Al termine di una giornata lunghissima, i pretendenti al titolo NASCAR sono: Kyle Larson, Chase Elliott, Denny Hamlin e Martin Truex Jr. A Phoenix, sarà incoronato il campione 2021.