Ieri 23 Aprile si sono disputate le 2 libere del Gp Imola di F1 dove la Mercedes sembra riprendersi, ma potrebbe essere solo uno scorcio momentaneo. Infatti Russell è arrivato primo e Hamilton quarto, quindi il team cambia il volto di quelli di Brackley all’asciutto. La Ferrari si nasconde e Fernando Alonso punta alla sorpresa forse per la gara finale di oggi 24 aprile. Sergio Perez e Lelclerc si piazzano al secondo e al terzo posto non sfigurando anche se potevano dare qualcosa di più. Nel pomeriggio di ieri invece Max Verstappen ha conquistato la vittoria proprio ai danni di Leclerc.
Gp Emilia qualifiche: Verstappen si riprende il comando
2 libere Gp Imola: una gara non fondamentale
George Russell è arrivato primo nelle Prove Libere 2 di Imola, che nei weekend del formato Sprint è diventato una sorta di riscaldamento per la gara breve che è partita alle 16:30. I tempi sono del tutto irrilevanti e l’importante per i team era sapere quale mescola sarà la migliore per i 21 giri della Gara sprint, dove il vincitore ha conquistato 8 punti, una grande novità nel 2022. Checo Pérez è uno di quelli che ha lasciato le migliori sensazioni, con il secondo tempo con le morbide e il quarto con le medie. Si abbina bene con qualsiasi gomma, si è adattato meglio di Verstappen alla RB18 e può brillare di luce propria per tutto il weekend. Max dalla pole position è al fianco di Charles Leclerc il grande favorito, ovviamente per la vittoria della gara finale di oggi. Quanto alla Ferrari, terzo posto di Leclerc sulle morbide e sesto di Carlos Sainz sulle medie, non forniscono molte informazioni. A livello di degrado, il Monegasco ha fatto 14 giri con le morbide, senza apparente degrado quindi ha potuto optare per questa mescola per la Sprint, nonostante Pirelli abbia affermato di non aver retto nelle simulazioni. Niente di nuovo in questo aspetto. Sainz potrebbe ha optato per una progressiva escalation con i media.
2 libere Gp Imola: i team calcolano l’usura delle gomme
Resta tutto da vedere se è vero che la Mercedes andrà a migliorare sull’asciutto e con 30 gradi sull’asfalto, visto che Hamilton è salito al quarto posto in questa gara di preparazione, un po’ blanda per lo spettatore. È il lato debole di questo formato a due gare. Alonso ha provato entrambe le gomme e con l’ultima soft si è piazzato senza difficoltà al quinto posto, mentre Esteban Ocon, ha proseguito con problemi al 16 posto. Fernando ha davanti Norris (terzo in griglia), che ha girato poco per problemi ai freni e che potrebbe essere una facile preda al via, proprio come Magnussen con la Haas. Il pilota prenderà nota, e cercherà i suoi momenti migliori senza troppa attenzione ai punti, a questo punto della stagione.
Tempi
1° G. Russell Mercedes 1’19″457 29
2° S. Perez Red Bull 1’19″538 +00″081 29
3° C. Leclerc Ferrari 1’19″740 +00″283 32
4° L. Hamilton Mercedes 1’19″992 +00″535 31
5° Fernando Alonso Alpine 1’20″174 +00″717 25
6° Carlos Sainz Ferrari 1’20″258 +00″801 27
7° M. Verstappen Red Bull 1’20″371 +00″914 33
8° Y. Tsunoda AlphaTauri 1’20″381 +00″924 31
9º P. Gasly AlphaTauri 1’20″439 +00″982 33
10° G. Zhou Alfa Romeo 1’20″498 +01″041 29
11° A. Albon Williams 1’20″591 +01″134 31
12° K. Magnussen Haas 1’20″740 +01″283 27
13° M. Schumacher Haas 1’21″109 +01″652 26
14° L. Passeggiata Aston Martin 1’21″149 +01″692 35
15º S. Vettel Aston Martin 1’21″155 +01″698 34
16º E. Ocon Alpino 1’21″179 +01″722 27
17° N. Latifi Williams 1’22″263 +02″806 29
18° L. Norris McLaren 1’23″821 +04″364 3
19° D. Ricciardo McLaren, senza tempo
20º V. Bottas Alfa Romeo, senza tempo
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