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Qualifiche Gp Messico: il Re rimane Max Verstappen

L'eroe di casa Sergio Perez ha conquistato il quarto posto nelle qualifiche del Gp di Messico, mentre Valtteri Bottas dell'Alfa Romeo è stato una star a sorpresa delle...
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Gp Emilia qualifiche: Verstappen si riprende il comando

Oggi 22 Aprile 2022 si sono corse le qualifiche del Gp di Emilia di Formula 1 dove Max Verstappen ha trovato la strategia giusta per arrivare a chiudere la gara in prima posizione. Charles Leclerc si è dovuto accontentare della seconda posizione, mentre Sainz è scovolato al settimo posto. In terza posizione la Mclaren con Norris che approfitta degli errori avversari. Continua il periodo negativo della Mercedes che con Hamilton si ferma al tredicesimo posto, e Russell all’undicesimo. Alonso sembra riprendersi dalla scorse gare raggiungendo il quinto posto.


Gp Emilia libere: le Ferrari sfrecciano anche sulla pioggia battente


Gp Emilia qualifiche: che cosa è successo?

Alla fine è molto sospetta la prima pole dell’anno per Max Verstappen, al GP dell’Emilia Romagna ottenuta sotto la doppia bandiera gialla che si ripeteva spesso fino a quando Bottas si è fermato a causa di un incidente in gara. Bisognerà dunque vedere la telemetria per sapere se sarà l’Olandese a partire per primo nella Sprint di sabato a Imola (16:30) o se sarà Charles Leclerc a prendere il suo posto. Si è avvertito che l’Olandese ha alzato il piede quando è passato nell’area dell’incidente, ha ottenuto il suo miglior tempo di gara e in quella zona i commissari hanno dovuto controllare per dargli il primo posto. Primo giro frenetico dove Leclerc era primo, Sainz alla fine ha ceduto quando tutti sono migliorati ma era al millesimo di secondo con il compagno e Alonso è riuscito a salvarsi facilmente al nono posto. Non così Ocon, che ha chiuso fuori dai dieci e partirà lo Sprint al 19 posto. Hamilton è passato in 15, posizione sull’orlo del nervosismo più totale.

Gp Emilia qualifiche: gli incidenti in Q2

Una possibile cattiva impostazione del terreno sulla Williams ha causato una bandiera rossa all’inizio della Q1. Un piccolo incendio dovuto all’attrito si è concluso con lo scoppio della ruota posteriore destra, lasciando molti detriti sulla pista. Gli Inglesi non potevano continuare a competere. Gli incidenti sono partiti da quello che ha colpito Sainz a 10 minuti dalla fine della Q2, quando era secondo e quando stava per raggiungere la prima non è riuscito as essere performante. Da lì non era quasi possibile fare un giro completo. Non esce male Sainz che partirà decimo e con molte opzioni per essere tra i primi cinque nella gara corta, vedendo le prestazioni della Ferrari su questo tracciato storico. Quando è arrivato con il miglior tempo, il Rivazza 2, in procinto di entrare nel rettilineo principale Carlos Sainz ha scavalcato il cordolo e l’auto si è girata finendo sul muro. I danni alla sospensione anteriore sono stati lievi, ma la delusione sul muro è stata evidente. “Scusate ragazzi”, è riuscito a dire il Madrileno che a Imola cercava la pole position. È passato secondo, ma la sua migliore posizione in griglia sarà del 10 posto, come è già successo.

Cosa ha detto Sainz?

Sainz aveva già un tempo prestabilito che avrebbe potuto fargli passare la Q3, quando ha iniziato a piovere ma non ha voluto tenerlo ed è andato avanti nonostante tutto come è sua abitudine. Non ha avuto fortuna, però. “Posso solo scusarmi e provare a tornare domani e il resto del weekend. Non era necessario spingere lì, ma non stavo nemmeno andando al limite. Non so cosa sia successo, è stato strano, ha dichiarato il madrileno su Dazn F1. La successiva pioggia ha lasciato tutto com’era con Alonso che questa volta riesce a raggiungere la quinta posizione, mentre le due Mercedes sono state eliminate, e Russell che chiude all’11 posto e Hamilton al 13 completando un altro disastro di proporzioni bibliche. La vera debacle è per la Mercedes, che non migliorano e non sembra che lo faranno presto. I migliori della storia valgono allo stesso punto di quanto valgono le loro auto, e questa è una legge in F1, dove né Ayrton Senna né Michael Schumacher hanno vinto senza la macchina adeguata. Dal Giappone 2012 prima dell’era ibrida le vetture a due stelle non sono state escluse da una Q3.

Gp Emilia Qualifiche: i tempi

  • 1° M. Verstappen (I) Red Bull 1’27″999 22
  • 2° C. Leclerc (I) Ferrari 1’28″778 22
  • 3° L. Norris (I) McLaren 1’29″131 22
  • 4° K. Magnussen (I) Haas 1’29″164 21
  • 5° Fernando Alonso (I) Alpino 1’29″202 26
  • 6° D. Ricciardo (I) McLaren 1’29″742 21
  • 7° S. Perez (I) Red Bull 1’29″808 25
  • 8° V. Bottas (I) Alfa Romeo 1’30″439 23
  • 9° S. Vettel (I) Aston Martin 1’31″062 25
  • 10° Carlos Sainz (I) Ferrari 13
  • 11° G. Russell (B) Mercedes 00:01.20.757 16
  • 12° M. Schumacher (B) Haas 1’20″916 16
  • 13° L. Hamilton (B) Mercedes 1’21″138 15
  • 14° G. Zhou (B) Alfa Romeo 1’21”.434 16
  • 15° L. Stroll (B) Aston Martin 1’28″119 14
  • 16° Y. Tsunoda (B) AlphaTauri 1’20″474 11
  • 17° P. Gasly (B) AlphaTauri 1’20″732 11
  • 18° N. Latifi (B) Williams 1’21”.971 13
  • 19° E. Ocon (B) Alpino 1’22″338 9
  • 20 A. Albon (B) Williams 3

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