La tappa finale della Intercontinental GT Challenge 2021, la 9h di Kyalami, si svolge nel 2022: è l’effetto pandemia, che ancora coinvolge il mondo delle corse (e non solo). In Sudafrica, tra una pista difficile ed un meteo capriccioso, si consuma la battaglia tra Ferrari e Audi per decretare la regina delle Gran Turismo. E alla fine vincono entrambe: la Rossa si porta a casa il titolo piloti, con il trio composto da Miguel Molina, Alessandro Pier Guidi e Come Ledogar, mentre la casa di Inglostadt conquista già alla sesta ora il campionato costruttori.
Cosa succede alla 9h di Kyalami?
Sul fronte piloti, Pier Guidi, Molina e Ledogar sono in lotta diretta con Timur Boguslavskiy. Il russo è alla guida di una Mercedes AMG GT3 del team AKKA, assieme agli ufficiali Jules Gounon ed il nostro Raffaele Marciello. Il trio domina la gara dall’inizio alla fine, ma non basta: per aggiudicarsi il titolo, Boguslavskiy deve sperare che il trio di AF Corse finisca molto indietro, oppure si ritiri. Ma ciò non avviene: il trio Rosso si porta a casa il titolo grazie al secondo posto assoluto. Fondamentale per la loro conquista è stata senza dubbio la vittoria alla 24 ore di Spa, che grazie alla sua lunghezza vale punteggio maggiorato. Sul lato costruttori, Audi dispone di un gran vantaggio, ma la Ferrari arriva ad un passo dal colpaccio. La 488 del Team Francorchamps, guidata da Niklas Nielsen, Alessio Rovera e Antonio Fuoco, lotta per le prime posizioni nelle fasi iniziali, evidenziando un passo gara migliore rispetto alla vettura “capitana”. Tuttavia, il cambio va KO alla quarta ora, vanificando le residue speranze del Cavallino. Audi, che dal canto suo ha il dominio alla 8h di Indianapolis, deve solo arrivare in fondo con almeno una vettura. Audi di vetture ne piazza ben due, in terza ed in quarta posizione assoluta. La vettura gestita da Sainteloc Racing, con Patrik Niederhauser, Markus Winkelhock e l’idolo di casa Kelvin Van Der Linde sale sul podio. L’altra vettura, quella di Mattia Drudi, Christopher Haase e Charles Weerts, è del team WRT, partner storico della casa tedesca nel gran turismo (e che accoglierà Valentino Rossi nel GT World Challenge Europe).
24 ore di Spa: è trionfo per il Cavallino
Indianapolis 8 hrs: la rivincita di Audi contro la Ferrari
Vittoria Mercedes tra i gentlemen
Se Audi trionfa nella Pro Cup, Mercedes rappresenta il tricolore tedesco nella categoria mista professionisti/amatori, la Pro Am Cup. Ad onorare la stella è il team SunEnergy1, reduce da una prestazione poco felice alla 24 ore di Daytona. Mikael Greiner, Kenny Habul (proprietario del team) e Martin Konrad vivono un piccolo brivido alla settima ora, quando devono rientrare ai box per sostituire un radiatore bucato. I meccanici fanno un mezzo miracolo sostituendo il pezzo in tempi record, permettendo al trio di finire al secondo posto di classe. Intanto, la vittoria va all’Audi della High Class Racing, con al volante Mark Patterson, Mikael Markussen e Thierry Vermuelen. La Silver Cup è appannaggio del Sainteloc Racing, con l’equipaggio Legéret/Baert/Gachet. La R8 trionfatrice dai gentleman è gestita autonomamente dal team, senza l’appoggio diretto della casa di Inglostadt. Il campionato 2022 della IGTC inizierà a maggio, con la 12 ore di Bathurst (se si farà).