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Lauda dubitava del talento di Hamilton

Toto Wolff ha rivelato i dubbi di Niki Lauda su Lewis Hamilton. Stando alle parole del manager austriaco, Lauda nutriva forti preoccupazioni in merito alle capacità del pilota britannico.

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Quali erano i dubbi di Lauda su Hamilton?

Nonostante un risultato negativo nell’ultimo gran premio, la Mercedes può comunque sorridere per il rinnovo biennale di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo continuerà a guidare per la scuderia anglo-tedesca fino al 2023. Sia Hamilton che Toto Wolff, sono stati intervistati per celebrare il rinnovo del pilota e il team principal ha rivelato un curioso aneddoto con protagonista Niki Lauda. L’ex pilota austriaco della Ferrari infatti, nutriva non pochi dubbi nei confronti del britannico. Queste le parole di Wolff riguardo la vicenda: “Arrivai a Barcellona per i test invernali e la mattina stavo facendo colazione con Niki quando sei arrivato tu. Ricordo che dicesti di non aver dormito perché il tuo cane Roscoe aveva pensato di fare pipì nel tuo letto. Quando hai lasciato il tavolo ricordo lo sguardo dubbioso di Niki, poi dopo qualche secondo mi ha detto: ‘Ma tu sei proprio sicuro che abbiamo preso il pilota giusto?“.

In che modo Hamilton ha convinto Lauda?

Nonostante una prima impressione non positiva, con il tempo emerse il talento del britannico che riuscì a conquistare anche il cuore di Niki Lauda: “C’è stato un momento preciso in cui credo che tu abbia convinto definitivamente Niki. È successo a Singapore nel 2018. Eri a Shanghai per la presentazione di una tua collezione, qualche giorno dopo eri a Los Angeles e poi ancora a New York. Poi sei partito per Singapore. Ricordo che quando ero arrivato nel paddock a Marina Bay tutti mi chiedevano la stessa cosa: come puoi permetterlo? Poi sabato ci hai fatto impazzire ottenendo una pole position incredibile, pazzesca. E da lì poi hai vinto anche la gara. Ecco, alla fine di quel weekend ricordo bene che Niki parlando di te mi ha detto: ‘’Funziona in modo diverso da me, ma quel ragazzo funziona, ed anche molto bene!“.

Sito ufficiale F1.com

Foto: Ufficio stampa Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team