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Townsville Supersprint: ritorno in città

Per la seconda settimana consecutiva, la Supercars series ritorna sul cittadino di Townsville per il Supersprint. Rispetto alla volta precedente, abbiamo tre gare invece che due, ma con distanze inferiori. Ma lo show è garantito, anche perché i colpi di scena non mancano e sono clamorosi. Townsville sarà anche l’ultima gara estiva (vabbè, invernale) della stagione: si ritornerà poi a settembre per la gara notturna di Perth. Ma c’è molta incertezza sul calendario, considerate le misure restrittive che molti stati stanno adottando per aggirare la pandemia (soprattutto nel Victoria, lo stato più colpito).


NTI Townsville 500: Red Bull mette le ali


Townsville Supersprint: cosa succede nelle tre gare?

Si comincia con la manche del sabato, che vede Anton De Pasquale partire dalla pole. Ma al pronti-via, il portacolori DJR viene bruciato da Cameron Waters, in testa dopo la prima curva. Ma il colpo di scena viene da Shane Van Gisbergen, leader assoluto del campionato. SVG parte solo dalla terza fila, e non compie uno start esaltante. Il neozelandese recupera terreno con manovre aggressive, ma supera il limite consentito. Al sesto giro attacca Brodie Kostecki al tornantino finale, buttandolo oltre il cordolo esterno. La direzione gara lo nota subito, ed infligge al numero 97 una penalità di 15 secondi. Questa è una tegola per le sue speranze di podio. Shane sconta la penalità al pit stop, lanciandosi in una rimonta (questa volta pulita) che lo porterà al sesto posto finale.

La sfortuna del Triple Eight prosegue con Whincup, che dopo la sosta ai box è in piena lotta per la vittoria. Ma arriva la doccia fredda della direzione gara, che infligge anche a lui i 15 secondi di penalità. Motivo? Supera il limite di velocità ai box! La lotta per la vittoria è confinata ai soli Waters e De Pasquale, con quest’ultimo che tenta un overcut. Ma la strategia non funziona, e dopo la sosta Anton si trova dietro il pilota del Tickford Racing, alla sua seconda vittoria stagionale. Con la penalità di Whincup, che lo fa precipitare in quinta posizione, Chaz Mostert eredita il gradino più basso del podio. Al duo Red Bull non resta che pensare al riscatto nelle gare domenicali.

La cronaca di gara 2

E la domenica di Townsville comincia con gara 2, ed i ragazzi Red Bull Triple Eight fanno sul serio. Whincup e Van Gisbergen conquistano la prima fila. Jamie sfrutta bene la pole e alla prima curva è davanti al compagno di squadra. Il momento decisivo è al 19esimo giro, quando Van Gisbergen si ferma per il suo pit stop. Decide di cambiare solo due gomme (quelle sul lato destro), a differenza di Whincup che cambiate tre. Shane balza al comando, ma Jamie ha un enorme vantaggio a livello di grip. Ne segue una lotta fratricida fatta di side by side e colpi di paraurti, con il numero 88 che attacca ed il 97 in difesa. Van Gisbergen resiste e tiene dietro il compagno di team, infilando la 12esima vittoria stagionale in grande stile. Il gradino più basso del podio è ancora appannaggio di Chaz Mostert, il quale batte in volata un Will Davison scatenato.

I protagonisti di gara 1, Cam Waters e Anton De Pasquale, pagano la loro infelice posizione in qualifica. Il pilota Tickford, partito sesto, è autore di una prestazione non brillante, che lo vede tagliare il traguardo in nona posizione. De Pasquale parte 14esimo per poi rimontare abilmente fino all’ottava piazza.

Townsville Supersprint: la cronaca di gara 3

E passiamo a gara 3, la manche conclusiva del weekend. Waters torna in prima fila, condividendola con Van Gisbergen. I due danno inizio ad una lotta spettacolare, fatta di sorpassi e manovre di difesa. Al giro 19, lo stop improvviso di Macauley Jones porta in pista la safety car, occasione giusta per i pit stop. Waters cambia solo tre gomme, e rientra davanti a SVG. Questi finisce dietro anche a Will Davison, ed al restart impiega quasi un giro per superarlo. Il leader di campionato recupera terreno su Cam, con il quale ingaggia una seconda battaglia per la prima posizione, a dieci giri dal termine. Ma non c’è verso di battere Waters, al secondo successo del weekend. Davison chiude il podio, mentre Jamie Whincup è solo sesto. Ancora più indietro è Chaz Mostert, che perde il podio causa una qualifica infelice. Il portacolori Walkinshaw Andretti United rimonta fino all’undicesima posizione finale.