Si respira aria di tensione tra Dennis Foggia ed il suo team Leopard Racing. Il veloce rider romano non ha risparmiato frecciate alla propria scuderia, la quale ha risposto per le rime in occasione del GP di Gran Bretagna, in corso di svolgimento. Ieri si è consumato l’ultimo capitolo di questa piccola telenovela da Moto3, iniziata con dichiarazioni piccate del pilota in Austria due settimane fa. La vicenda non dovrebbe pregiudicare il cammino di Dennis in questa stagione (lui non è Vinales!) ma potrebbe avere ripercussioni sul suo immediato futuro. Foggia ha un contratto con Leopard per correre in Moto3 la prossima stagione.
Che succede tra Dennis Foggia e Leopard racing?
Il casus belli è una dichiarazione che il pilota romano ha rilasciato dopo il GP d’Austria. In quella occasione, il “Missiletto” aveva conquistato un gran podio, e ne ha approfittato per togliersi dei sassolini dalla scarpa. “Mio papà è rimasto fuori. Una decisione ingiusta, una cattiveria, una ingiustizia. Trattare così mio padre che mi segue da 12 anni, allontanato dal team e costretto a vedere la corsa sulle tribune“, ha detto Dennis, lamentandosi della decisione del team di revocare il pass a suo padre, Fabio Foggia. “Non voglio più stare un’altra stagione in questo team anche se c’è un contratto fino a tutto il 2022. Anzi, voglio passare in Moto2. In questi giorni ero molto agitato, ho dormito molto poco in questi giorni“. Dennis ha un contratto con Leopard per il 2022, ma il pilota ha subito detto che non intende restare in moto2 oltre il 2021. Il suo obiettivo è infatti la Moto2, con la speranza di trovare una sella buona.
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La risposta del team
A Silverstone, con uno strano ritardo di due settimane, Leopard ha risposto con un comunicato stampa alle “accuse” di Foggia. “Riguardo le dichiarazioni rilasciate da Dennis Foggia alla fine del GP d’Austria dopo il podio, Leopard Racing vuole rilasciare la sua versione dei fatti“, si legge nel comunicato. “La squadra ha negato l’accesso al box ed al camion al padre di Dennis Foggia. Ma il team non ha mai tolto il pass e non è mai stato negato l’accesso al paddock a Fabio Foggia. Leopard Racing ha preso queste decisioni in seguito a svariate situazioni in cui il comportamento di Fabio Foggia ha influenzato l’armonia della squadra. In aggiunta, le dichiarazioni di Dennis Foggia avrebbero dovuto rimanere private, come da contratto“. Curiosamente, la squadra non ha preso provvedimenti nei confronti del proprio pilota (nonostante la violazione del contratto), ma ha voluto sottolineare che i risultati da paura da lui ottenuti sono merito del team. Dalla serie: “se sei un top rider, lo devi a noi”. Classifica mondiale alla mano, Foggia è quarto con 102 punti. Il leader Acosta è lontano (sono 94 i punti di distacco), ma tutto è ancora possibile. Ma sarà dura lottare per il titolo da separati in casa…