Mattia Binotto ha chiarito la posizione di Ferrari e Red Bull in merito alla power unit Mercedes. Il team principal del team italiano lo ha fatto in un’intervista per il Corriere dello Sport.
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Binotto: la power unit Mercedes rispetta le regole?
Il tema delle power unit resta uno degli argomenti più delicati all’interno del mondo di Formula Uno. La Ferrari paga ancora le conseguenze del motore del 2019, giudicato troppo potente e non conforme al regolamento in vigore. Il team italiano infatti, è in piena lavorazione su una nuova power unit che debutterà nel 2022. Questa volta però l’attenzione sembra essersi spostata sul motore progettato dalla Mercedes ed in particolare sulla grande potenza nel rettilineo. Christian Horner, team principal della Red Bull, ha parlato della questione in questo modo: “Ci sono stati altri costruttori con i quali ci siamo confrontati prima di chiedere chiarimenti alla FIA, le segnalazioni non sono arrivate dai nuovi acquisti che abbiamo ufficializzato nel reparto tecnici che vedrà motoristi Mercedes rinforzare i nostri quadri nel nuovo Campus a Milton Keynes dedicati ai propulsori“. Ovviamente Mattia Binotto non si è nascosto, parlando così per il Corriere dello Sport: “Avevamo alcuni dubbi e ne abbiamo discusso con Red Bull. Ne ho parlato personalmente con Christian Horner, ma non abbiamo presentato domande di chiarimento alla FIA. Come tutti i team cerchiamo di capire cosa stanno facendo gli avversari. Si analizzano i dati e si guardano le immagini. Arrivare ai toni del passato, del 2019, credo sia comunque sbagliato. Ma in quello che è capitato allora non c’è nulla di diverso da quel che sta capitando ed è capitato sempre in F1“.
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