A mani basse il Liverpool batte il Porto e corre verso la semifinale di Champions dove incontrerà il Barcellona vittorioso sul Manchester United.
Assi nella manica e poker servito. Il Porto non riesce nell’impresa e consegna al Liverpool la semifinale. La squadra di Sergio Conceiçao pur mostrandosi aggressiva fin dai primi minuti non riesce mai veramente ad impensierire gli avversari che controllano senza affanno e colpiscono alle prime occasioni possibili. Freddezza nella realizzazione e grande prestazione della coppia Salah-Manè
La partita
Dopo appena 30″ è il Porto ad infiammare gli spettatori sugli spalti con Corona. Sinistro a girare che cerca l’angolino alto opposto e sfuma sul fondo sfiorando l’incrocio dei pali della porta difesa da Alisson. Porto aggressivo in avanti ma la difesa dei Reds non sembra trovarsi in eccessivo affanno. Anche quando gli avversari costruiscono interessantissime azioni da gol, vengono salvati da errori in fase di finalizzazione.
La squadra di Klopp, forte del doppio vantaggio della partita d’andata, cerca di contenere l’assalto dei padroni di casa e sfruttare eventuali spazi lasciati dall’impeto portoghese di riuscire a segnare almeno una rete nella prima mezz’ora per tentare l’impresa di capovolgere il risultato. La prima occasione arriva la 26′ quando Salah confeziona un preciso assist in area per Manè che in scivolata infila la porta di Casillas. D’istinto l’arbitro ravvisa la posizione di fuori gioco del senegalese e annulla. Si affida poi al VAR che ribalta la decisione e assegna il vantaggio agli inglesi. Si va quindi al riposo con il Liverpool che stacca una parte del biglietto per la semifinale conteggiando un parziale totale di 3 gol a zero.
Secondo tempo
Nella ripresa, quindi, il Porto dovrà segnare ben 4 reti per passare il turno. Impresa che diventa quasi impossibile al 20′ del secondo tempo allorchè arriva il raddoppio inglese ad opera di Salah. Manè ricambia il favore e imbecca il suo attaccante che in corsa infila dritto sul palo di Casillas.
Merito al Porto che non molla nemmeno dopo un passivo così importante e accorcia le distanze con Militao al 23′ s.t. Calcio d’angolo e zuccata andando a prendere la palla più in alto di tutti. Il finale di partita regala ancora due colpi di testa di cui prendere nota, quelli di Firmino al 32′ e di van Dijk al 39′ che chiudono definitivamente il conto del 4-1.
Prossima gara ora contro il Barcellona in una doppia sfida che si annuncia più che entusiasmante visto anche le ottime performance della squadra spagnola nel doppio scontro con il Manchester United
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Tabellino
PORTO (4-4-2): Casillas; Militao, Felipe, Pepe, Alex Telles; Corona (dal 32′ st Fernando), Danilo Pereira, Herrera, Brahimi (dal 36′ st Costa); Marega, Otávio (dal 1′ st Tiquinho Soares). Allenatore: Sergio Conceiçao
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold (dal 21′ st Gomez), Matip, van Dijk, Robertson (dal 29′ st Henderson ); Wijnaldum, Fabinho, Milner; Salah, Origi (dal 1′ st Firmino), Mané. Allenatore: Klopp
Reti: al 26′ pt Mané, al 20′ st Salah, al 23′ st Militao, al 32′ st Firmino, al 39′ st van Dijk