Colpi di scena a non finire a Portimao, dove il mondiale Superbike conclude il suo weekend con gara 2. Toprak Razgatlioglu cade e rimedia uno zero, Jonathan Rea vince e riduce il distacco dal turco a soli 24 punti. Il nordirlandese riprende fiducia, dopo i due pesantissimi ritiri di gara 1 e della Superpole Race. Scott Redding arriva secondo ma staccato, e senza essere in grado di contestare a Johnny la vittoria di manche. Loris Baz centra il terzo podio in tre gare, ma il piazzamento potrebbe essere sub judice. Andrea Locatelli, Garrett Gerloff, Michael Ruben Rinaldi, Leon Haslam, Axel Bassani ed Eugene Laverty chiudono la top ten.
Superbike, Portimao: la caduta degli dei nella Superpole Race
Superbike, Portimao: cosa succede in gara 2?
Splende il sole sull’Algarve, e la pista è asciutta. La buona notizia è che Rinaldi è “fit” per la gara, dopo il volo pazzesco della Superpole Race. Al pronti-via il poleman Van Den Mark è sverniciato dal trio Rea-Razgatlioglu-Redding, con Locatelli a fare da quarto incomodo. Il lombardo si mette in seconda posizione, davanti al suo caposquadra. Ma basta una scia al terzo giro per mettere a cuccia il “Loka”, che perde tre posizioni in un colpo solo. Comincia una battaglia furibonda, con Rea, Toprak e Redding che si tirano le staccate tra di loro. Al nono giro, la svolta inaspettata: Razgatlioglu perde l’anteriore in curva 14 e vola via. Il pilota è illeso, ma la gara si conclude anzitempo. Le immagini TV mostrano che qualcosa si è staccato dalla Yamaha, probabilmente il parafango. Che si sia rotto qualcosa? Il ritiro di “Razga” conclude la bagarre, essendo che Redding non ha il passo per stare con Rea.
Botte da orbi per il podio
Locatelli, nel frattempo, viene assorbito da Baz e da Alvaro Bautista, che si ritrovano a lottare per il podio esattamente come in gara 1. Lo spagnolo prova più volte ad infilare la staccata al francese, soprattutto in curva 1, dove può sfruttare il motore della Honda. Al penultimo passaggio, “Bau Bau” prova ad infilare la Ducati GoEleven in curva 5, ma va largo e Loris incrocia le linee. Forse troppo, visto che gli rifila una carenata, buttandolo a terra! L’episodio è al limite, potrebbe costare il podio al francese. Bella rincorsa di Garrett Gerloff, che conclude quinto con un ritmo paragonabile ai top rider. Samuele Cavalieri porta la Ducati Barni al 16esimo posto, appena fuori dai punti. Non conclude la gara Gabriele Ruiu, che conclude la sua prima esperienza mondiale con la BMW del B-Max Racing.