― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriSuperbike, Portimao: la caduta degli dei nella Superpole Race

Superbike, Portimao: la caduta degli dei nella Superpole Race

La pioggia bagna Portimao, e la Superpole Race stravolge i valori in campo della Superbike, ancor più di gara 1. Jonathan Rea sbaglia al primo giro e cade, Toprak Razgatlioglu non rende e finisce sesto, raccogliendo solo quattro punti. La vittoria va a Michael Van Den Mark, che approfitta del viscido per portare alla BMW la prima vittoria dal 2013. Scott Redding e Loris Baz portano la Ducati sul podio, a dimostrazione che la Panigale V4R funziona sotto la pioggia. Paura per Michael Ruben Rinaldi, vittima di un highside e finito al centro medico assai dolorante. Speriamo di rivederlo in gara 2. Andrea Locatelli e Alvaro Bautista salvano l’onore di Yamaha e Honda, con il quarto e quinto posto. L’Ala Dorata brilla con Haslam, in lotta per il podio ma poi ritiratosi. Axel Bassani, Garrett Gerloff, Eugene Laverty e Isaac Vinales chiudono la top ten.


Superbike, Portimao: la gara 1 delle sorprese


Superbike, Portimao: cosa succede nella Superpole Race?

Piove a Portimao, ma c’è anche il sole. In queste condizioni bizzarre, Razgatlioglu parte a razzo, ma Rea lo sorpassa subito. Il turco non ama il bagnato, e guida subito contratto. Johnny vuole subito staccare il gruppo, e sarà questo la sua rovina. In curva 13, perde l’anteriore in frenata e scivola a terra. La Kawasaki è distrutta, per il sei volte iridato è un altro zero. Razgatlioglu non è in grado di approfittare della sventura del nordirlandese, in crisi con il feeling con la sua Yamaha. Al secondo giro, Rinaldi è vittima di un highside che lo lancia violentemente al suolo. Caricato in un’ambulanza, il riminese appare molto sofferente. Adesso è al centro medico per accertamenti, speriamo in bene. Al quarto giro, Van den Mark raggiunge il leader Redding e lo supera. La lotta per la vittoria si esaurisce subito, in quanto “Magic Michael” ha un ritmo che Scott non è in grado di sostenere. Al quinto giro assistiamo alla bella lotta tra Loris Baz e Leon Haslam per il terzo posto. La battaglia termina dopo due tornate, quando “Pocket Rocket” cade nel tentativo d’infilare il francese in curva 13. Ripartito, il figlio d’arte cade di nuovo e si ritira. Razgatlioglu resiste e finisce sesto, guadagnando la seconda fila per gara 2 e quattro punti. Rea invece dovrà scattare dal fondo, in quella che potrebbe essere l’ultima spiaggia per la lotta per il mondiale. Gli altri italiani: Samuele Cavalieri 12esimo, Gabriele Ruiu 15esimo.