La Ferrari non può lottare per il mondiale di Formula 1, ma un titolo di pari livello proverà a portarselo a casa: quello della IGTC. La casa di Maranello s’iscrive ufficialmente all’Intercontinental GT Challenge, il campionato internazionale della SRO. Al prossimo round, la 8 ore di Indianapolis, vedremo in azione tre 488 GT3, due nella classe Pro e una nella AM. Le due Pro saranno schierate dalla Garage Francorchamps Motors Luxembourg, con il supporto di AF Corse, che seguirà anche la vettura Am. La 8 ore di Indianapolis si correrà il 15 ottobre prossimo, sulla sezione stradale del mitico Speedway.
Perché Ferrari ha deciso d’impegnarsi nella IGTC?
Il Cavallino non aveva in programma la partecipazione alla classifica dei costruttori, ma poi le cose sono cambiate. A Spa, il team Iron Lynx aveva portato in trionfo una 488, cosa che ha rappresentato un gran colpo per la casa modenese. Al termine di una 24 ore resa difficile dalle mutevoli condizioni meteo, la Ferrari si trova a soli 15 punti dalla capolista Audi, in piena contesa per il titolo. Rinunciare ad un obiettivo prestigioso ed alla portata sarebbe stato uno spreco, e così la Rossa ha deciso d’impegnarsi anche in questa serie. E per farlo si rivolge a quella AF Corse che di fatto gestisce l’intero programma GT per il costruttore. La Garage Francorchamps Motors Luxembourg avrà come equipaggio di punta lo stesso che ha trionfato in Belgio. Come Ledogar, Alessandro Pier Guidi e Niklas Nielsen si ritroveranno insieme a condividere la 488 GT3 numero 51, sul circuito ricavato dal celebre catino dell’Indiana. Alessio Rovera, reduce dalla vittoria alla 24 ore di Le Mans nella classe GTE Am, guiderà la vettura numero 71, assieme ad Antonio Fuoco ed al neoacquisto IndyCar Callum Ilott. La vettura AM sarà invece affidata ad un equipaggio perlopiù “autoctono”, con il veterano IMSA Mark Kvamme, il pilota World Challenge America Conrad Grunevald ed il gentleman Jean-Claude Saada. La 8 ore di Indianapolis è il secondo dei tre appuntamenti dell’IGTC, che concluderà il 4 dicembre con la 9 ore di Kyalami in Sudafrica.
24 ore di Spa: è trionfo per il Cavallino