Partita senza storia all’Unipol Domus. L’Udinese banchetta sul campo dei Cagliari con un netto 0-4 che rilancia i friulani e affossa i sardi. Prestazione autorevole per gli ospiti, mentre i fischi dei tifosi di casa parlano chiaro. Passo avanti verso la salvezza per l’Udinese, incubo retrocessione sempre più vivo per il Cagliari.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Mazzarri conferma il 3-5-2 con Cragno tra i pali. In difesa Ceppitelli al posto di Càcères, completano il reparto Godin e Carboni. Sulle fasce Bellanova e Dalbert, in mezzo Grassi, Nàndez e Marin. In avanti c’è Pavoletti a far coppia con Joao Pedro.
Modulo speculare per Cioffi. Tra i pali c’è Silvestri, tra l’altro ex della gara. Terzetto di difesa che vede all’opera Becão, Nuytinck e Samir. A centrocampo spazio a Arslan, Walace e Makengo. Sulle corsie esterne ci sono Molina e Udogie. Infine il tandem d’attacco è formato da Beto e Deulofeu.
Arbitra il direttore di gara Fabio Maresca, si gioca all’Unipol Domus di Cagliari.
Sintesi della gara
L’avvio per i padroni di casa è terribile. Un errore in disimpegno di Godin permette ad Udogie di servire palla a Makengo, bravo a freddare Cragno. La squadra di Cioffi si difende con ordine e appena può parte in contropiede. Proprio una ripartenza degli ospiti allo scadere propizia il secondo gol friulano. Dalbert è costretto ad abbattere Makengo al limite dell’area e sulla successiva punizione Deulofeu iscrive il proprio nome sul tabellino. All’intervallo si va sullo 0-2, tra i fischi assordanti dello stadio.
Nella ripresa Mazzarri cambia le carte e opta per un Cagliari più offensivo. I cambi però non servono a nulla e al 50′ Molina trova l’eurogol che chiude la gara. A peggiorare la serata nei sardi c’è anche l’espulsione di Marin e il successivo poker bianconero firmato Deulofeu. il Cagliari non prova neanche la reazione: tre punti pesanti per i friulani, notte fonda per i sardi.
L’Udinese banchetta, il Cagliari non c’è
I padroni di casa hanno smarrito la retta via. Una squadra spenta e senza idee, totalmente incapace di imbastire una reazione credibile. La pochezza del Cagliari è disarmante e anche Mazzarri sembra essere impotente davanti a questa situazione. L’unico giocatore di valore in una squadra da mani nei capelli è Joao Pedro, l’unico che davvero si danna l’anima. Martedì c’è la Juventus: i bianconeri non sono più quella squadra schiaccia sassi, ma per questo Cagliari sarà un Everest da scalare.
Seconda vittoria in pochi giorni per l’Udinese del nuovo corso firmato Gabriele Cioffi. La squadra friulani gioca una gara attenta e ordinata, quanto basta per mettere in ridicolo un Cagliari ai minimi storici. Prestazione completa sotto tutti i punti di vista, l’Udinese sembra essersi ritrovata pienamente.