Niente da fare, l’AUSL di Bologna ha confermato l’annullamento di Bologna-Inter, gara che si sarebbe dovuta svolgere giovedì 6 gennaio alle ore 12.30. Troppi focolai della squadra rossoblù alla base di questa scelta, tanto che lo stesso Mihajilovic lo aveva fatto intendere in conferenza stampa. I rossoblà al momento hanno fuori Medel, Vignato, Santander, Hckey, Dominguez, Molla e Van Hoojdonk.
L’AUSL ha parlato con la società emiliana assicurando che la cosa principale da fare era rinviare la gara a data da destinarsi mentre l’Inter è dovuta tornare a Milano una volta appresa la notizia.
Bologna-Inter: cosa è successo?
Il direttore dell’AUSL di Bologna ha parlato al ‘Resto del Carlino’ elencando i motivi per cui la gara non doveva essere sostenuta: “Oggi ho parlato con l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci – spiega Bordon a ‘Il Resto del Carlino’ – e con il medico della squadra. La situazione è così complessa da non poter garantire il rispetto della ‘bolla’. Il Dipartimento di Sanità pubblica ha iniziato a sentire tecnici e medici del Bfc, arrivando alla conclusione che non ci sono le condizioni di giocare“.
Non è la prima volta che alcuni focolai costringono le autorità sanitarie a rinviare in via precauzionale. Recentemente, prima della ausa natalizia, era successo per Salernitana-Udinese. In totale le partita annullate per Covid in questa stagione sono quattro.