― Advertisement ―

spot_img

Qualifiche Gp Messico: il Re rimane Max Verstappen

L'eroe di casa Sergio Perez ha conquistato il quarto posto nelle qualifiche del Gp di Messico, mentre Valtteri Bottas dell'Alfa Romeo è stato una star a sorpresa delle...
HomeCalcioBassetti stadi: l'infettivologo è contrario alla riduzione delle capienze

Bassetti stadi: l’infettivologo è contrario alla riduzione delle capienze

L’Infettivologo Matteo Bassetti entra a gamba tesa sulla nuova decisione emanata dal Governo Italiano all’interno degli stadi che ha ridotto la capienza dal 75 percento al 50. Questa decisione potrebbe essere inutile per il contenimento del virus visto che tutti i tifosi che varcano lo stadio sono muniti di vaccinazione e indossano le mascherine. Inoltre Bassetti durante l’intervista radiofonica parla anche della variante Omicron che sta incutendo molta preoccupazione e per finire ha risposto alle parole di Maurizio Sarri allenatore della Lazio che si chiedeva se attualmente il virus era regredito o meno.


Omicron stadi: ridotti al 50 percento gli ingressi


Bassetti stadi: che cosa ha detto sulle capienze?

Ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 il Direttore della Clinica di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti esprime la sua opinione sulla riduzione delle capienze negli Stadi. Matteo dichiara: “La riduzione della capienza degli stadi ad un massimo di 5000 spettatori? E’ un errore, un colpo difficile da digerire per chi si è vaccinato con doppia o tripla dose e che magari si è abbonato. Hanno deciso di limitare la capienza senza differenziare tra impianto e impianto. Questo è l’ennesimo modo per colpire il calcio come le discoteche e i luoghi del divertimento senza una logica. Poi oltretutto gli stadi sono luoghi sicuri, se fanno applicare le regole come green pass e mascherine. Si fanno le regole, poi si cambia e si ricambia e questo è un atteggiamento cervellotico che segue più la pancia che non la testa”. Sulla variante Omicron Bassetti dichiara: “Purtroppo non ha ancora soppiantato Delta che ci sta facendo male. Omicron è molto più contagiosa ma sembra essere meno aggressiva, soprattutto nei vaccinati. Siamo in una fase di ipercircolazione del virus”.

Bassetti stadi: le diverse decisioni

Alla domanda sulle differenze di decisione tra i vari Stadi Europei come L’Inghilterra che ha gli stadi pieni e la Germania invece che ha chiuso tutto Bassetti ha detto: “Gli Inglesi hanno scelto una strategia più pragmatica, un atteggiamento diverso fin dal principio. E secondo me è giusto così: vaccinazione e contenimento, il virus non lo limiti chiudendo gli stadi o con le mascherine, il virus va molto più veloce delle nostre misure che possiamo adottare. L’Italia era in una via di mezzo fino a 10 giorni fa, poi la pancia ha prevaricato sulla testa. Quella della capienza a 5000 spettatori è un decisione molto più legata ai contagi che non al reale andamento dell’epidemia”.

Bassetti: cosa risponde a Sarri?

Alle parole di Sarri: “Ci facciano capire se il Covid è pericoloso o se è solo un’influenza” Bassetti risponde: “Da persona intelligente quale è ha colto perfettamente nel segno. Io dissi a suo tempo che i calciatori dovevano essere vaccinati tra i primi, il calcio è un settore dove la vaccinazione deve essere obbligatoria, fanno un lavoro a rischio contagio. Il Covid per i calciatori vaccinati è come una forma di influenza, dove si devono usare gli stessi strumenti contro le influenze: se hai sintomi, ti tengo a casa i giorni necessari, se non hai i sintomi allora evitiamo di fare milioni di tamponi. Torniamo a gestire un’infezione come abbiamo sempre fatto. Basta con questi tamponi, che rischiano di bloccare il calcio ma anche tutta l’Italia”.

Pagina Twitter Serie A: https://twitter.com/SerieA?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Eauthor