Nel 2022, le monoposto di F1 aumenteranno di peso, arrivando a 795 Kg. La FIA ha deciso di far “ingrassare” le vetture per evitare l’uso di materiali esotici che farebbero esplodere il budget cap. Questo particolare va oltre il fatto che le macchine saranno più difficili da guidare e più lente: esso porta una serie di conseguenze a livello progettuale. In particolare, il passo della vettura (ossia la distanza tra gli assi anteriore e posteriore) sarà un grattacapo per i progettisti, causa l’effetto suolo ed i limiti regolamentari. Cerchiamo di spiegare meglio questo interessante argomento tecnico.
F1 2022: in che modo il peso influisce sul passo vettura?
Oltre ai 795 Kg di “ciccia”, il regolamento impone limitazioni sul passo vettura, che deve restare tra i 3400 ed i, 3600 mm. Con l’aumento della massa i progettisti punterebbero al passo più lungo possibile, in modo da compensare la mancanza di agilità con l’efficienza aerodinamica. Con l’effetto suolo, questo concetto si esaspera: le norme prevedono che il 50% del carico sarà sviluppato dal fondo vettura, in modo da evitare eccessive perdite di downforce in scia deleterie per i sorpassi. Avere un passo più lungo vuol dire avere un fondo più lungo, e quindi più carico da generare lì sotto. Tuttavia, le norme non si limitano a dire che la monoposto deve pesare non meno di tot, carburante escluso. Esse pongono dei vincoli anche sulla massa delle varie componenti. Ad esempio, la power unit alla bilancia non deve indicare meno di 150 Kg. La batteria deve stare tra i 20 ed i 25 Kg, ed i recuperi di energia peseranno 4 e 7 Kg. Il comparto ruota, tra cerchi, dischi freno e pinze, aggiungono altri 18 Kg, mentre le gomme Pirelli addizionano un ulteriore Kg. Tutta questa massa penalizza molto le prestazioni su piste come Barcellona, dove un aggravio di 10 Kg può costare 3 decimi al giro, e bisogna valutare se valga la pena di allungare il passo per compensare con più carico. Senza contare che i vincoli di cui sopra renderanno difficile realizzare monoposto “magre”: in molti si aspettano che parecchie vetture saranno in sovrappeso, almeno all’inizio.
Scelte diverse
In sintesi: l’aumento di peso così specifico rende difficile la valutazione del passo vettura da scegliere. La sensazione è che i team che hanno più risorse opteranno per dare priorità all’aerodinamica, con un passo che si avvicina ai 3600 mm. I team più piccoli invece sceglieranno l’agilità, spingendosi verso i 3400 mm. E c’è chi si metterà nel mezzo, magari per raccogliere dati e vedere quale soluzione è la migliore. Occorre sottolineare che aumentare o diminuire il passo richiede necessariamente modifiche al telaio, cosa difficile da realizzare con un regolamento che impone l’omologazione della scocca.
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