Dorothea Wierer è l’atleta italiana più premiata nel biathlon e ha grandi speranze di aggiungere al suo prestigioso curriculum un successo individuale ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. La 31enne è l’unica biatleta italiana a vincere un titolo mondiale, la prima biatleta italiana a vincere una Coppa del Mondo assoluta Crystal Globe e l’unica biatleta italiana a vincere più medaglie olimpiche, dopo il bronzo a staffetta mista a PyeongChang 2018 e Soci 2014. L’appassionata di fitness all’aperto è anche una star sui social media con oltre 600.000 follower su Instagram.
Chi è Dorothea Wierer
Nata a Brunico-Bruneck in Italia e alla sua terza Olimpiade invernale, Wierer arriva a Pechino 2022 in buona forma, dopo aver ottenuto la sua prima vittoria in Coppa del Mondo della stagione ad Anterselva-Anterselva a gennaio, davanti a Dzinara Alimbekave e Anais, seconde. Chevalier-Bouchet al terzo posto. Sabato a Pechino 2022, Wierer ha contribuito a dare alla sua nazione una buona partenza nella staffetta mista 4×6 km, ma gli italiani alla fine sono finiti noni perdendo il podio per la prima volta da quando l’evento è stato introdotto nel programma olimpico. La staffetta è stata vinta dai norvegesi Tiril Eckhoff, Marte Olsbu Roeiseland, Johannes Thingnes Boe e Tarjei Boe, con l’argento per le francesi Anais Chevalier-Bouchet, Julia Simon, Quentin Fillon Maillet ed Emilien Jacquelin, e il bronzo per Uliana Nigmatullina, Kristina Reztsova della ROC. Alexander Loginov e Eduard Latypov. “È stata una gara importante perché la speranza era di essere lì e le donne hanno preparato una gara davvero buona”, ha detto l’italiano Lukas Hofer dopo aver corso con Wierer, Lisa Vittozzi e Thomas Bormolini. “Loro (Wierer e Vittozzi) erano sempre in testa e dopo abbiamo perso un po’ dagli uomini, soprattutto da parte mia alla fine, ma come tutti sanno il biathlon non è così facile”.
Doro Wierer: Programma a Pechino 2022
La Wierer, ex campionessa del mondo juniores, continua i suoi Giochi oggi lunedì 7 febbraio con la 15km individuale femminile, che ha vinto ai mondiali in Italia nel 2020. A PyeongChang 2018, l’evento è stato vinto dalla svedese Hanna Öberg, con Wierer al settimo posto. Avendo iniziato il biathlon all’età di 10 anni prima di essere la prima biatleta italiana a vincere un titolo mondiale juniores con tre vittorie nel 2011 (individuale, sprint e inseguimento), Wierer afferma di essersi presa del tempo per stabilirsi in questo sport dopo il suo successo da junior. “Ero un po’ una festaiola quando ero più giovane. Ma mi ha aiutato molto quando ho incontrato mio marito (Stefano Corradi). È molto più concentrato di me, quindi è stato come salvarmi”, ha detto a Olympic Canale nel 2020. Nella stessa intervista, Wierer ha dato un’idea dell’incoerenza che ha dovuto affrontare all’inizio della sua carriera, prima del suo successo complessivo da PyeongChang 2018, vincendo più campionati del mondo e titoli di coppa del mondo. “Non sono mai stato l’atleta che era davvero bravo quando era un grande evento. Mai. E non so perché. Ero più l’atleta stabile tutto l’anno. Forse è perché avevo paura. Prima delle gare non dormo. È come un bambino piccolo, lo sai. Ma non sono sicuro come sembro”.È una delle quattro italiane che gareggeranno nella 15km individuale femminile a Pechino 2022 lunedì 7 febbraio, insieme a Vittozzi, Federica Sanfilippo e Michela Carrara.