L’ex Campione del Mondo di F1 Finlandese Mika Hakkinen ha analizzato i punti salienti dell’ultimo GP a Jeddah, soffermandosi anche sulla crisi della Mercedes che dopo le prime due gare ha conquistato solo il terzo posto con Hamilton. Max Verstappen è tornato a vincere e lo ha fatto almeno come dicono gli esperti anche grazie a Hamilton, visto che il pilota della Red Bull avrebbe calcolato l’usura delle gomme di Lewis. L’attacco di Max è andato a buon fine trovando una vittoria spettacolare nel finale. Per Lewis invece è arrivato il decimo posto che dicerto non ha gradito la posizione finale acquisita.
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Mika Hakkinen: cosa ha detto su Leclerc e Verstappen?
La gara in Arabia Saudita aiuta a tenere vivi i ricordi di un weekend che ha fornito spunti molto interessanti. Nel complesso, la battaglia in pista tra Max Verstappen e Charles Leclerc è stata appassionante, cancellando quasi totalmente la paura del terrorismo dopo il missile lanciato dai ribelli Houthi a 20 km dalla pista di Gedda, tale da aver messo in serio dubbio la tenuta dell’evento. Un duello, già andato in scena precedentemente a Sakhir ha entusiasmato un Campione del Mondo come Mika Hakkinen, particolarmente divertito dal testa a testa tra i due giovani rivali: “Questa è stata una fantastica lotta per la vittoria” ha commentato il Finlandese nella sua rubrica su Unibet. “Abbiamo visto il meglio di Charles e Max là fuori, ed è bello vedere quanto siano alla pari. C’è chiaramente un buon livello di rispetto tra loro e si fidano l’uno dell’altro quando corrono così vicini. Il modo in cui entrambi hanno usato il DRS per cercare di darsi un vantaggio strategico ad ogni giro è stato affascinante, ma alla fine Charles non è riuscito a staccarsi da Max. Penso che Verstappen abbia gestito tutto alla perfezione, anche se vincere per mezzo secondo dopo 300 km di gara dimostra quanto sia vicina la loro battaglia”.
Quali sono le difficolta della Mercedes?
Il campione del mondo 1998-1999 Hakkinen continua dicendo: “Dopo due gare possiamo vedere che c’è stato un cambio di potere in Formula 1. Sapevamo che in Bahrain Leclerc era il favorito con una Ferrari molto forte, peraltro ben supportato dal compagno di squadra Carlos Sainz. Ma ora che la Red Bull sembra aver risolto il problema di vaporizzazione del carburante che ha causato il ritiro di entrambe le vetture nella prima gara, sono altrettanto competitivi. È bello vedere la Ferrari e la Red Bull così vicini, quindi la questione è ora di vedere chi di loro potrà sviluppare la propria auto più rapidamente, che sarà determinante per capire chi vincerà la domenica”. In conclusione, Hakkinen ha poi analizzato la crisi della Mercedes in questo avvio di Mondiale, esprimendo il proprio pensiero su quest’ultimo punto: “La Mercedes ha una serie significativa di problemi da risolvere, se vogliono raggiungere Red Bull e Ferrari hanno bisogno di farlo abbastanza rapidamente perché i due top team stanno andando a spingere così duramente sul loro sviluppo. È stato molto strano vederli partire in quinta e sedicesima posizione, con Lewis Hamilton chiaramente insoddisfatto del set-up della sua auto”.
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