La squadra di Spalletti viene affossata al San Paolo senza riuscire a reagire, ora la Champions passa dall’ultima giornata contro l’Empoli
Sicuramente i tifosi dell’Inter avrebbero sperato di non ripetere il finale di stagione al cardiopalma dello scorso anno con l’ultima partita all’Olimpico contro la Lazio che si è rivelata decisiva per la Champions League, ma dopo la pesante sconfitta del San Paolo ecco che la situazione si ripete: nerazzurri costretti a vincere contro l’Empoli all’ultima giornata per centrare l’obiettivo stagionale, forti di avere il destino nelle proprie mani ma anche un po’ allarmati dal rullino di marcia impeccabile degli altri nerazzurri a pari punti e dei cugini rossoneri a solo una lunghezza di distacco.
La gara contro il Napoli ha riportato a galla le vecchie difficoltà di giro palla e costruzione di gioco che sembravano ormai scongiurate nel girone di ritorno, ma che si sono riproposte più aggressive che mai contro un avversario già forte di suo: la squadra di Ancelotti non guarda al secondo posto già sicuro e gioca come al solito, imponendo il proprio ritmo e impedendo agli avversari di costruire da dietro.
L’euro-gol di Zielinski al 16′ spiana la strada al successo azzurro, la squadra di Spalletti è incapace di reagire e si limita a difendere nella prima frazione di gioco; l’ingresso di Icardi ad inizio ripresa scuote i nerazzurri che hanno subito l’occasione di pareggiare proprio con l’attaccante argentino che però si vede negare la gioia del gol da Koulibaly.
Proprio nel momento di maggiore spinta da parte dei nerazzurri arriva però il raddoppio da parte del Napoli con il colpo di testa di Mertens su assist al bacio di Callejon; la squadra di Ancelotti dilaga poco dopo con Fabian Ruiz, autore di una doppietta.
Gli ospiti sono in alto mare, il rigore guadagnato e trasformato da Icardi nel finale rende meno pesante il passivo ma offre pochi spunti positivi in vista della sfida decisiva di San Siro; Spalletti dovrà essere bravo a voltare pagina e a caricare la squadra con le giuste motivazioni per conquistare i tre punti che valgono una stagione. Magari riproponendo l’impresa dell’Olimpico dello scorso 20 maggio.
TABELLINO
NAPOLI – INTER 4-1
NAPOLI (4-4-2): Karnezis 7; Malcuit 6, Koulibaly 8 (84′ Luperto 6) , Albiol 6,5, Ghoulam 6,5; Callejon 6,5, Ruiz 7,5, Allan 6,5, Zielinski 7; Mertens 7 (80′ Younes 6) , Milik 5,5 (76′ Insigne 6)
A disposizione: Meret, Pedro Piai, Mario Rui, Hysaj, Maksimovic, Verdi
Allenatore: Ancelotti Carlo 7
INTER (4-2-3-1): Handanovic 6; D’Ambrosio 5, Miranda 5,5, Skriniar 5, Asamoah 5; Brozovic 5,5, Gagliardini 5 (58′ Vecino 5) ; Politano 5,5 (46′ Icardi 5,5) , Nainggolan 5,5, Perisic 5 (80′ Candreva 5) ; Martinez 5,5
A disposizione: Padelli, Ranocchia, Cedric, Dalbert, Joao Mario, Borja Valero, Keita Baldé
Allenatore: Luciano Spalletti 4,5
Marcatori: 16′ Zielinski, 61′ Mertens, 71′, 78′ Ruiz, 81′ Icardi (Rig.)
Arbitro: Doveri 5
Ammoniti: 9′ Koulibaly; 48′ Nainggolan; 49′ Allan; 90′ Ghoulam