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Gran Premio Francia: Verstappen agguanta la vittoria nel rush finale

Oggi 24 Luglio Max Verstappen ha vinto il Gran Premio di Francia, ottenendo una vittoria tanto facile quanto inaspettata. Era Charles Leclerc a dominare la gara fin dall’inizio e cominciava a prendere le distanze dal suo grande rivale, quando è uscito da solo alla lunga curva di Signes in frenata di appoggio ed è andato contro le barriere. Il madrileno è passato dal 19 al 5, con 19 sorpassi da sogno. Fernando Alonso, sesto dopo aver dominato la McLaren. Una gara pazzesca dove tutto era il contrario di tutto e l’epilogo è stata una sorpresa.


GP Francia qualifiche: Leclerc conquista la pole


Gran Premio Francia: una Ferrari competitiva

Un errore inopportuno per chi vuole vincere un Mondiale e per un presunto leader indiscusso della Ferrari, come vuole farci vedere l’Italia, a danno di Carlos Sainz. A seguito di un gravissimo errore, lo zero di Leclerc ora lo lascia a 63 punti dal campione in carica, che con una vettura inferiore in più appuntamenti rispetto all’avversario, ha quasi terminato la sua seconda corona in 12 dei 22 appuntamenti del 2022. Non sbaglia e nemmeno la sua squadra, mentre la Scuderia propone un recital di incoerenze (affidabilità, pit stop e strategie irregolari), quasi ogni fine settimana. Impossibile quindi fermare una vera star come l’Olandese che a 26 anni eguaglia le 27 vittorie di Jackie Stewart in F1 mai viste prima. Al secondo e al terzo posto del podio sono andati Hamilton e Russell.

Gran Premio Francia: la prestazione monster di Sainz

In chiaro contrappunto a Leclerc, Sainz è emerso nel Paul Ricard con un’esuberante dimostrazione di guida, perseveranza, coraggio e talento per i sorpassi. Ha recuperato 15 posizioni dal via, per rimontare dal 19 al 5 posto, ma in realtà era vicino ai 20 sorpassi effettivi in ​​pista, dovendo fare due soste e pagare 5 seconde penalità, quando tutto stava andando liscio. Un nuovo errore della Ferrari alla sua sosta, proprio nella safety car causato da Leclerc (giro 18 di 53), sembrava sorprendere i meccanici ai box. Si sono impigliati, ovviamente in una delle sue ruote e poi gli hanno dato il via quando la Williams di Albon è passata, con cui stava per scontrarsi. Una sequenza surreale, che Carlos ha dovuto pagare con gli interessi e alla fine della sua straordinaria prestazione.

Sainz e la decisione mal digerita

Erano circa 9 secondi di ritardo, più due posizioni perse sufficienti a impedire a Sainz di raggiungere il secondo posto di Hamilton che era nelle sue mani. Un’ultima sosta per lasciare la media e allestire un altro nuovo set della stessa mescola lo ha fatto scendere al nono posto ed è stato costretto a procedere ad altri quattro sorpassi (Ocon, Ricciardo, Norris e Alonso) per raggiungere il quinto posto. Quelli del cavallino sembrano preoccupati e lo stesso Carlos ha messo in dubbio quella stessa decisione perché preferiva rimanere con la mescola media quando aveva ancora ritmo e aveva appena battuto Checo Pérez, che era terzo (nel mancato pagamento dei cinque secondi di penale). Non ci sarebbe stata molta differenza forse.

Gran Premio Francia: la sfida emozionante in Ferrari

Il duello più affascinante è proprio quello tra Sainz e Leclerc. Sainz ora è più veloce e preciso del suo compagno. Senza la penalità al motore avrebbe vinto su strada in Francia e con il secondo in Austria avrebbe avuto 43 punti in più nel suo conto in Coppa del Mondo, cioè 187 per i 170 che Leclerc ora ha in classifica. Un altro leader, che non piange per poter passare in pista (Silverstone) o si scusa quando non è di aiuto per la squadra. “E’ stato un vero errore di Leclerc. Si è lamentato dell’acceleratore perché non poteva rientrare in pista, ma non perché era la causa della partenza. A volte succede”, ha detto Mattia Binotto, amministratore delegato della Ferrari. Quanto a Sainz, Binotto è rimasto colpito. “Il suo weekend è stato fantastico, con il miglior tempo in Q2, con la rimonta della gara, sta raggiungendo un livello fantastico ed è quello che vogliamo nella squadra”, ha riconosciuto il suo capo. Forse la gerarchia tra i due piloti inizia a cambiare ora.

Gran Premio Francia: la bravura di Alonso

Fernando Alonso è stato impeccabile dall’inizio alla fine, prendendo il quinto passaggio di Russell e Norris dall’inizio, in un’altra uscita sui giornali e poi tenendo a bada le McLaren per 53 giri. Il suo sesto posto è molto prezioso perché dovuto al ritmo e sempre migliore di Esteban Ocon nella sua gara di casa. Ora ha 19 anni dietro al suo compagno di squadra in Coppa del Mondo e continua a tagliare per portare le cose dove dovrebbero essere dopo un accumulo di incidenti che non sono stati normali. La nuova frizione della Ferrari sembrava funzionare per Leclerc, che teneva libero Verstappen. Alonso ha superato Norris all’esterno alla prima curva e in precedenza aveva notato che Russell era salito al quinto posto. Sainz stava procedendo da dietro e ha superato Zhou, Bottas, Latifi e Gasly per essere 15 al giro 3.

Gran Premio Francia: che cosa è successo?

Alonso stava perdendo posizione al sesto giro con Russell che è sceso al sesto posto. Ocon è stato penalizzato di 5 secondi per aver affrontato Tsunoda. E Sainz ha superato Mick al 4 giro ed era già quattordicesimo. E poi Albon era al 13 posto. Leclerc non è riuscito a scappare e Max gli ha mostrato il naso due volte, anche se senza essere parallelo. Alonso ha tenuto bene il sesto posto ed è stato più veloce di Norris. Per la prima volta il Monegasco prende una boccata d’aria. Checo non è riuscito ad avvicinarsi ad Hamilton e al terzo posto e Sainz era vicino a Vettel nella lotta per l’11 posizione. Lo supererà al 13 giro, in una rimonta stratosferica. Al giro 15 Leclerc era a 1,5 secondi da Max, lasciandolo fuori dal DRS, Russell si stava avvicinando a Checo e dietro Sainz a Ricciardo lottavano per il nono posto.

Gran Premio Francia: la parte finale di gara horror per Leclerc

Sainz ha poi superato Ricciardo piazzandosi al nono posto. Leclerc è uscito in frenata in appoggio alla curva lenta di Signes e tutto si è ribaltato, Max è arrivato primo e Sainz pronto comunque a salire sul podio ha invece ricevuto una sosta lenta per scendere all’ottavo posto, ma con gomma media a causa della durezza dei loro rivali. In tre giri, il madrileno Sainz ha superato Ricciardo, Norris e Alonso ottenendo il quinto posto e a più di mezza gara dalla fine. La vittoria non era un sogno irrealizzabile in quel momento. I cinque secondi di penalità per il Madrileno a causa di un altro errore della Ferrari (per una partenza non sicura per errore dei meccanici) e sono tanti, non gli hanno lasciato alcuna possibilità di raggiungere la vetta. Glielo hanno comunicato al giro 25.

Gli ultimi giri del Gp di Francia

Dopo cinque giri di inseguimento lo Spagnolo ha tenuto conto di Russell all’esterno a Signes ed è salito al quarto posto (giro 31). Era inarrestabile nonostante gli ostacoli della sua squadra. Alonso era sesto tenendo a bada Norris e Hamilton era leggermente staccato alla curva. Sainz ha avvicinato il Messicano al giro 42 e si è subito fermato per piazzarsi al centro e pagare la penalità di cinque secondi. Rimonta al nono posto e in mezzo giro supera Ocon e Ricciardo risalendo al settimo posto (giro 45). Dopo aver superato Norris, è stato il turno di Fernando di essere superato da Carlos (giro 48) dall’esterno a Signes e di risalire al quinto posto. Un virtuale abbandono da parte di Zhou ha interrotto la gara di Carlos e nonostante abbia fatto il giro più veloce, è arrivato quinto, dietro a Verstappen, Hamilton, Russell e Checo Pérez.

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