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Napoli allungo in classifica. Con la sconfitta del Milan a Torino contro la squadra di Juric (2-1), i partenopei portano a sei i punti vantaggio sui rossoneri. La squadra di Spalletti batte in scioltezza il Sassuolo per 4-0. Osimhen sigla una tripletta e Kvaratskhelia, va a segno per la sesta volta nel campionato. Juve alla terza vittoria consecutiva in campionato. Bene anche l’Inter: 3-0 sulla Sampdoria. Nel posticipo di ieri la Roma batte il Verona e scavalca la Lazio. Ora la squadra di Mourinho è quarta. Al secondo posto c’è l’Atalanta.
Napoli allungo in classifica: +5 sull’Atalanta e +6 sul Milan
Napoli allungo in classifica. La squadra di Spalletti batte anche il Sassuolo e vince la tredicesima partita consecutiva tra Campionato e Champions. In Europa i partenopei hanno fatto il percorso netto: 5 vittorie su 5. Mentre in Italia hanno vinto l’ottava partita di fila. I partenopei stanno viaggiando alla grande. Nemmeno le grandi Europa stanno ottenendo i risultati che sta facendo la formazione di Spalletti. Ora, dopo il rientro di Osimhen, la squadra sembra ancora più devastante. Sabato al Gewiss Stadium il Napoli affronterà l’Atalanta, seconda in classifica, dopo che i partenopei avranno affrontato il Liverpool all’Anfield Road, per il primato nel proprio girone. Prima della sosta per i Mondiali ci saranno ancora tre partite da giocare. Poi, per il Napoli, si riprenderà un campionato, in cui tutte le altre rivali partiranno con un handicap nei loro confronti. A Napoli faranno sicuramente gli scongiuri. Ma questo sembrerebbe davvero l’anno buono, sia per i partenopei che per Spalletti, che sperano in un traguardo storico.
Milan cede il passo al Torino
La squadra di Pioli perde contro il Toro. Dopo i minuti iniziali, in cui la squadra rossonera sembrava avere preso le misure ai granata, andando due volte molto vicino al gol con il portoghese Leão, ha perso poi la gara in meno di cinque minuti. La squadra di Juric, in vantaggio di due reti, ha poi amministrato il vantaggio ed il Milan non ha impensierito più di tanto i granata. Probabilmente sui rossoneri avrà pesato l’impegno del mercoledì di coppa contro la Dinamo Zagabria. Ma fatto sta che al Grande Torino, la formazione di Pioli, non ha mostrato tutta quella brillantezza che è solita far vedere nelle partite del nostro campionato. Dopo le quattro vittorie consecutive (Empoli, Juventus, Verona e Monza), seguenti la sconfitta a San Siro contro il Napoli all’ottava giornata, il Milan ha perso così altri tre punti rispetto ai partenopei. Di certo il Campionato è ancora molto lungo, ma questo Napoli rischia davvero di scappare via!
Terza vittoria consecutiva per la Juve di Allegri
Dopo l’eliminazione dalla Champions, la Juventus torna a respirare un po’ in Italia. Nove punti in tre partite, sono una gran boccata di ossigeno per la formazione di Allegri, che con questi punti si proietta verso la zona Champions. La distanza dalla vetta è ancora molta ampia, sono dieci i punti di distacco dal Napoli. Ma il quarto posto, per ottenere il pass per la Champions del prossimo anno, è lì a tre punti. A dire il vero di mezzo c’è l’ostacolo Inter, che è sopra di due punti e sembra più in palla rispetto ai bianconeri. Ma domenica allo Juventus Stadium ci sarà proprio la sfida contro gli acerrimi rivali nerazzurri. Se gli uomini di Inzaghi dovessero mai vincere contro i bianconeri. Per la formazione meneghina si potrebbero anche aprire altri scenari, visto che dopo la sosta per i Mondiali dovrà proprio scontrarsi contro i partenopei a San Siro. Viceversa, se la Juve dovesse battere l’Inter, si proietterebbe davvero verso la zona Champions con molto fragore. Comunque sia, per tutti, si dovrà avere a che fare con l’Atalanta del Gasp, che proprio sabato sera se la vedrà con il Napoli di Spalletti. Se l’Atalanta batterà il Napoli, potrebbe accorciare la distanza tra i partenopei e i suoi rivali al titolo. Se invece la squadra del Gasp cederà il passo ai partenopei, accorcerebbe ancora di più la classifica per quanto riguarda la zona Champions. Ma siamo solo alla tredicesima giornata e, con un Mondiale di mezzo, tutto potrebbe ancora succedere.