Nadal non vuole pensare al ritiro. A 37 anni, alla leggenda del tennis è stato chiesto se avrebbe concluso la sua carriera nel 2024, e lo spagnolo ha ammesso di non essere sicuro di nulla.
Mentre la leggenda del tennis spagnolo Rafael Nadal non ha ancora indicato una data per il suo ritorno, gli appassionati e gli osservatori di tennis si chiedono ancora quando Rafa si ritirerà. Quando gli è stata posta questa domanda, l’attuale numero 241 del mondo nella classifica ATP è stato molto franco, ma non possiamo dire di avere una vera risposta. “Non so se mi ritirerò nel 2024, questa è la realtà”, ha ammesso Nadal. Questa indecisione e la classifica insolitamente bassa per uno dei migliori tennisti della storia sono dovute a una serie di problemi fisici dello spagnolo. Lo spagnolo vuole aspettare e vedere da solo come si sentirà l’anno prossimo: “Per prendere una decisione di questo calibro, devi sapere a che punto sei. Sono nel pieno della convalescenza e non so come mi sentirò tra tre mesi. Senza sapere come starò, non voglio nemmeno pensarci”.
Lo spagnolo è spinto verso l’uscita di scena dai suoi infortuni?
La risposta di Rafael Nadal non è però un no secco. Pur volendo giocare il più a lungo possibile, il re della terra battuta ammette di aver sofferto di una serie di infortuni: “Suppongo che questo potrebbe essere il mio ultimo anno, perché è vero che ho avuto dei periodi difficili, con infortuni che non mi hanno abbandonato”. Per quanto riguarda i suoi obiettivi futuri e il suo livello di gioco, Toni Nadal, zio e allenatore di Rafa, rimane pessimista e spera che la competizione non sia al 100%: “Vuole giocare gli Australian Open. L’ho visto allenarsi negli ultimi giorni. Si sta allenando molto meglio. Ora abbiamo bisogno di un infortunio per Alcaraz, Djokovic e forse Medvedev. Abbiamo bisogno che abbiano molti problemi e poi Rafa potrà giocare molto bene”.