La squadra di Simeone batte i tedeschi del Borussia e si porta al secondo posto con 9 punti mentre il Club Brugge vince allo stade Luis II e fa ballare la panchina di Henry
ATLETICO MADRID – BORUSSIA DORTMUND 2-0
Ottima prestazione per l’Atletico di Madrid che rifila due gol al Borussia e lo aggancia in testa alla classifica del gruppo A della frase a gironi. Una vittoria cercata con forza per mettere le mani sulla qualificazione agli ottavi. Nei 5 scontri diretti giocati tra le due compagini una sola vittoria per i madrileni che arrivano alla partita con la formazione al completo. Non così il Borussia che ha tra gli infortunati Diallo e Schmelzer, ma ha dalla sua un ruolino migliore nelle partite giocate tra coppa e campionato. Un po’ di Italia sul campo dell’estasio Metropolitano con la terna arbitrale guidata da Daniele Orsato.
L’Atletico parte in avanti a cercare il risultato che consentirebbe di presentarsi all’incontro contro il Monaco fanalino di coda quasi con la qualificazione in tasca. La prima occasione arriva al 13’ ma Burki non si lascia intimorire e para bene un sinistro di Correa. Nuova occasione all 22’ che impegna nuovamente il portiere tedesco che però nulla può sul sinistro di Saul al 33’ che finisce in rete nonostante il tentativo sulla linea di porta di salvare il risultato da parte di Akanji. Stesso tema nella ripresa con il Borussia che fatica a trovare la via d’attacco e Atletico che sigilla la vittoria al 80’ con il secondo gol di Griezman. Un risultato ottimo per la squadra spagnola che vola in testa alla classifica appaiando i tedeschi la cui sconfitta non pregiudica la possibilità di passaggio del turno.
Roberta Quaresima
MONACO – CLUB BRUGGE 0-4
Nel gruppo A continua la crisi nera del Monaco, che allo stadio Louis II si fa schiantare dal Brugge e abbandona con due giornate d’anticipo il sogno di qualificarsi agli ottavi di Champions. Panchina di Henry sempre più in bilico. Il match ha poco da raccontare, se non un netto predominio del club belga per tutti i 90 minuti: al minuto 12 gli ospiti passano in vantaggio con Vanaken, che a porta vuota deposita in rete un fantastico cross dalla sinistra di Rits.
Al minuto 16 Barreca devia con un braccio un tiro dalla distanza e l’arbitro Ribeiro decreta il rigore. Vanaken sigla la sua personale doppietta battendo Benaglio dagli 11 metri. Otto minuti più tardi poi, Wesley, attaccante cercato in estate dalla Lazio, fa secchi due difensore con un dribbling e insacca con un bel tiro a giro dal limite dell’area. Non succede quindi più nulla fino al minuto 85, con Vormer che sigla il quarto goal per il Brugge sfruttando l’ennesima dormita difensiva dei francesi. Le lacrime di Falcao al novantesimo dichiarano la fine delle ostilità.
Alberto Petrosilli