Al Dall’Ara a spuntarla è il Bologna, che passa in svantaggio a causati un rigore di Torregrossa, ma che alla fine riesce a ribaltare il risultato grazie ad Orsolini e e al gol in extremis di Bani. Risultato importante per i padroni di casa, ormi vicini alla salvezza, mentre per gli ospiti la situazione è sempre più difficile.
Le formazioni
Sinisa Mihajlovic, a dispetto delle previsioni, non manda i suoi in campo col 4-2-3-1, ma bensì con un 4-3-3. Skorupski in porta, Bani e Danilo centrali di difesa con Mbaye e Denswil terzini. In mediana ci sono Poli, Schouten e Soriano. In attacco sule ali si sistemano Sansone e Orsolini, a supporto dell’unica punta Palacio.
Non cambia modulo Corini, 4-3-1-2 per le Rondinelle alla ricerca di punti salvezza. Joronen tra i pali, con la linea a quattro difensiva composta dai centrali Cistana e Chancellor e i terzini Sabelli e Matějů. Bisoli, Tonali e Dessena andranno a centrocampo, con Romulo sulla trequarti a sostegno di Ayè e Torregrossa.
Il direttore di gara sarà Doveri della sezione di Roma 1. Giallatini e Pagliardini saranno i due assistenti, Serra quarto uomo. Abisso e Manganelli andranno al VAR.
La partita
Primo tempo
Parte molto bene il Bologna, che chiude subito gli ospiti nella loro metà campo e costringendo le Rondinelle ad una strenua difesa. Tuttavia al 9′ Sansone si accascia a terra e chiede il cambio. Brutto colpo per la banda di Mihajlovic, che perde uno dei suoi uomini migliori. Tocca quindi a Musa Barrow entrare in campo al 12′. Il Bologna ha già speso una sostituzione. I ritmi non sono altissimi, le occasioni da gol sono poche, ma è comunque evidente il dominio del Bologna nei primi venti minuti di gara.
Il Bologna si rende pericolosa al 23′, Barrowsi avventa su un pallone vagante al di fuori dell’area di rigore e calcia a giro, la palla però non prende l’effetto desiderato e termina, seppur di poco, fuori. La difesa del Brescia sbaglia clamorosamente al 29′, ne approfitta Palacio che arriva sul pallone e si ritrova uno contro uno con Joronen, che riesce con un grande intervento a neutralizzare l’attaccante argentino. Successivamente Orsolini entra in area e calcia sul secondo palo non trovando però la rete.
Proprio nel momento migliore del Bologna il Brescia passa in vantaggio con un rigore al 34′ causato da un intervento maldestro di Mbaye su Dessena. Il terzino protesta troppo nei confronti della decisone del direttore di gara e viene anche ammonito. Dal dischetto si presenta Torregrossa, che con grande freddezza spiazza Skorupski e porta in vantaggio gli ospiti. Per il capitano delle Rondinelle si tratta del quarto gol in campionato. Il Bologna non cade, reagisce e dopo un brivido al 43′ (colpo di testa di Canchellor fuori di poco, poco prima era stato ammonito Torregrossa) trova il pareggio al 43′ con Orsolini, che pareggia i conti con un pregevole diagonale su assist di Mbaye. Un minuto dopo Romulo e Danilo discutono e vengono ammoniti entrambi. Sul finire del primo tempo Palacio sciupa una ghiotta occasione a due passi dalla porta. Dopo i quattro minuti di extra-time concessi l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Termina una prima frazione di gioco dove il Bologna ha costruito e giocato meglio, ma che ha sprecato le occasioni avute trovandosi ad inseguire un Brescia che, a parte il rigore, ha creato ben poco.
Secondo tempo
La seconda frazione si apre senza cambi e con un giallo per Poli. Il Brescia prova a cambiare atteggiamento, ma è il Bologna a fare la partita. Barrow al 60′ riceve palla in area di rigore, se la sistema sul sinistro e calcia da posizione favorevole, il portiere finlandese compie ancora una volta un grande intervento e salva i suoi. Corini al 60’decide che è l’ora di Martella, che prende il posto di Dessena. Successivamente Torregrossa va giù in area di rigore, con gli ospiti che chiedono a gran voce il calcio di rigore, per l’arbitro non c’è nulla e anche il VAR non interviene. I padroni di casa continuano a spingere e ci vuole ancora un grande Joronen ad impedire il vantaggio dei Felsinei al 70′ su Soriano. Le prova tutte la squadra di Mihajlovic, che inserisce anche Skov Olsen per Orsolini. Si copre invece Corini, preferendo la fisicita di Ndoje al posto di Romulo. Il canovaccio della gara è chiaro: Bologna all’arrembaggio, Brescia che si difende con le unghie e con i denti. Al 77′ arriva anche l’ultimo cambio nelle file degli ospiti: Donnarumma prende il posto di Ayè. Skov Olsen al 79′ approfitta di un errore di Cistana e calcia a botta sicura sulla traversa. Sembra maledetta oggi la porta per il Bologna. All’81’ c’è anche spazio per Santander al posto di Mbaye. Proprio il neo entrato sfiora il gol all’86’, con la palla che fa la barba al palo. Gli sforzi del Bologna vengono premiati all’89’: sbaglia ancora una volta il disimpegno la squadra ospite, ne approfitta Bani, il difensore goleador, che in scivolata mette dentro il pallone del 2-1. Arriva anche la conferma del VAR sulla regolarità della rete, un gol tutto sommato meritato per i padroni di casa. Il Brescia prova ad acchiappare per i capelli il pareggio, ma nei quattro minuti di recupero non si rende mai pericolosa. Allo scadere dell’extra-time l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
Tre punti importanti per il Bologna, che si porta a 30 punti in classifica, a -1 dal sesto posto occupato dal Cagliari, e compie un altro decisivo passo verso la salvezza. Rimedia un’altra sconfitta il Brescia, che non vince ormai da sette giornate.
Tabellino
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye (82′ Santander), Danilo, Bani, Denswil; Poli, Schouten; Orsolini (72′ Skov Olsen), Soriano, Sansone (12′ Barrow); Palacio. All. Mihajlovic
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali, Dessena (61′ Martella); Romulo (72′ Ndoj); Ayé (77′ Donnarumma), Torregrossa. All. Corini
Marcatori: 36′ rig. Torregrossa (BR), 43′ Orsolini (BO), 89′ Bani (BO)
Ammoniti: Mbaye (BO), Torregrossa (BR), Danilo (BO), Romulo (BR), Poli (BO)