Il centrocampista del Barcellona, Ivan Rakitic, prende posizione sulla possibilità di ritornate a giocare malgrado la ritrosia di alcune Federazioni: “Sono pronto a cogliere il rischio di essere contagiato, ma voglio tornate a giocare. Lo dico con la consapevolezza che il rischio sarà molto piccolo, ma anche per solidarietà con coloro che hanno giocato per noi dal primo minuto e che continueranno cosi per molti giorni”.
“Dobbiamo giocare con le massime misure di sicurezza – prosegue Rakitic- sapendo che non sarà mai sicuro al cento perccento, per noi come per qualsiasi lavoratore. Penso che abbiamo quel debito, dobbiamo restituire alla società quello che abbiamo ottenuto in questi anni, e non lo dico solo in termini economici: dobbiamo tornare a far divertire la gente in modo cje non parli solo di virus. Leggo in questi giorni di calendari, danni economici, di retrocessioni, ma non leggo nulla di passione della gente. Certo, se vedo quanti milioni di persone si muovono attorno al calcio, le tasse, i posti di lavoro…ma non è solo quello. Dobbiamo cercarecdi far divertire di nuovo le persone con il calcio, offrendo con la nostra forza e il nostro coraggio un supporto a tutti i lavoratori che ci hanno mostrato quella forza. La Francia ha dichiarato chiuso il campionato? Penso che non esista una ricetta univoca. Ciascun Paese si regola secondo la propria situazione, e sono certo che non esista una ricetta giusta e una sbagliata, cosi come sono certo che ogni campionato deciderà per il meglio”.